SE per un attimo soltanto ci fosse consentito di introdurre una nota di leggera ironia nel piccolo dramma di una signora che da qualche giorno ha smarrito il suo adorato micino, diremmo che anche i... gatti fuggono dalla Asl. E sì, perché, il protagonista in questione, appunto la graziosa micina di una bancaria frusinate, ha fatto perdere le tracce di sé dal giorno stesso in cui era stata portata nell’unità veterinaria della Asl di Ceccano per subire quel piccolo intervento che si usa praticare per mettere i proprietari al sicuro da sgradite... figliolanze. La mansueta gattina, forse (istintivamente) consapevole del proprio destino, una volta sola nella stanza (chiamiamola così) di attesa, ha approfittato della finestra lasciata aperta e si è... data. Da allora non si è più vista. E difficilmente, ove davvero abbia avuto sentore del destino disegnato per lei dagli umani, le verrà più voglia di aggirarsi da quelle parti. Sta di fatto che la proprietaria, evidentemente e comprensibilmente addolorata, da allora non manca di ripetere frequenti ispezioni nell’ area circostante, sperando, evidentemente, di potersi imbattere nella sua gattina. Ma, ad oggi almeno, ogni ispezione, ogni sopralluogo sono andati miseramente a vuoto. Della gattina, insomma, neppure la minima traccia. Sembra essersi letteralmente volatilizzata. Resterà da vedere a questo punto se la proprietaria deciderà o meno di agire legalmente nei confronti della Asl per... incauta vigilanza di un gatto. Sarebbe (per la Asl) un altro record in negativo.

G.V.