Cronaca di Frosinone

8 ottobre 2002
I Comuni in rete per servizi più efficienti
SEMINARIO

di EZIO NALLI

CEPRANO – Si è svolto a Ceprano, nella villa Ferrari, un interessante seminario di studio ed approfondimento sulle problematiche inerenti i processi di informatizzazione dei comuni della Ciociaria. Vi hanno partecipato numerosi sindaci, assessori, segretari comunali, amministratori di enti locali, rappresentanti del Cenasca Cisl di Frosinone e responsabili di Infordata. Il seminario di studi è stato organizzato appunto ai fini, che si promuove la forma associativa dei comuni in rete della provincia di Frosinone, ovvero la promozione di una migliore coesione sociale ed economica tra i diversi contesti locali della Ciociaria. Ha fatto gli onori di casa l’assessore Rita Rossi del comune di Ceprano, apprezzando l’iniziativa «che risponde alle necessità di collaborazione tra gli enti locali per una efficiente programmazione delle attività di sviluppo».
Il presidente del Cenasca Arduino Fratarcangeli ha svolto la relazione ufficiale, sottolineando l’ottimo stato di salute di «Comuni in rete della Ciociaria». «La partecipazione e l’integrazione tra amministratori e consulenza – ha detto – sono fase fondamentali per promuovere il cambiamento, il miglioramento professionale, la maggiore capacità progettuale, soprattutto la migliore qualità nelle relazioni umane. Tutto questo – ha aggiunto Fratarcangeli – dimostra l’importanza della comunicazione come strumento per lo sviluppo delle comunità locali».
Proprio su questo filone legato alla comunicazione la dott. Maria Santaroni sta sperimentando un approccio sociologico qualitativo ed interattivo, monitorato dal dipartimento di comunicazione e sociologia dell’ Università La Sapienza di Roma, per il miglioramento dei processi organizzativi nella pubblica amministrazione. Clio Brambilla della Infordata e Gianluca Cafolla referente della Softel hanno illustrato le tendenze e le opportunità offerte dalle diverse soluzioni informatiche ed i vantaggi che si hanno, nel momento in cui più enti, come nel caso dei comuni in rete, condividendo obiettivi associati, possono accedere secondo logiche di economia di scala a servizi altamente qualitativi, suddividendo i relativi costi. I convegnisti si sono riproposti di approfondire nei prossimi giorni le specifiche problematiche dei singoli comuni per individuare le priorità di intervento progettuale. Il tutto, per migliorare i servizi all’utenza, attraverso la rete informatica tra comuni ed altri enti locali, che renda più efficienti i servizi stessi e migliori al contempo la qualità del lavoro nei comuni, riducendone altresì i costi, appunto attraverso l’informatizzazione in rete in forma associativa dei comuni ciociari.