Cronaca di Frosinone

26 ottobre 2002
Scandalo «Villa Gina», i due medici di Cassino chiedono rito abbreviato

SARÀ il 21 di febbraio il giorno della verità per Sergio Paris, Michele Nardoni e Nives Campanelli. Solo in quella data infatti il Tar emetterà la sentenza in merito ai ricorsi elettorali presentati dai tre, ieri il Tribunale amministrativo di Latina ha rinviato la decisione di circa quattro mesi per poter prima esaminare tutti gli atti necessari. Come si ricorderà Nives Campanelli e Michele Nardoni entrambi della lista civica Marzi-sindaco hanno presentato ricorso in quanto ritengono di aver ottenuto più voti dell’ultimo degli eletti della lista, Biagio Cacciola, reclamando così la Campanelli il diritto di diventare consigliere comunale e Nardoni il primo degli eletti. Paris della Margherita presentò a suo tempo ricorso perché ritiene di aver avuto più voti di Mauro Vicano e di poter così riprendere il proprio posto in consiglio. Niente da fare invece per gli altri due ricorsi presentati da Dialmi e Campioni, il primo della lista civica per Ottaviani e l’altro di Alleanza Nazionale, entrambi rigettati dal Tribunale amministrativo di Latina. Si dovrà quindi attendere ancora per conoscere quella che dovrebbe essere la definitiva geografia politica del consiglio comunale del capoluogo, che potrebbe cambiare però prima di febbraio se Marzi amplierà il numero degli assessori dagli attuali dieci a dodici o quattordici, pescando tra gli stessi consiglieri comunali.

V.M.