Cronaca di Frosinone

Sabato 23 Novembre 2002
La Ciociaria tra le aree svantaggiate
Dalla Finanziaria tagli a sanità e occupazione

di GIANPAOLO RUSSO

La provincia di Frosinone è stata inserita nelle aree svantaggiate del Paese e, quindi, godrà dei finanziamenti europei. E' questo quanto sottolineato dagli onorevoli ciociari di Forza Italia, Benito Savo ed Italico Perlini nel corso di una conferenza stampa convocata per spiegare gli effetti della nuova Finanziaria del governo Berlusconi sulla nostra provincia. «La Finanziaria 2003 - hanno esordito - non prevede tagli o riduzioni di spese, semplicemente vuole limitare ed evitare i tanti sprechi». Vediamo come.
Sanità. «Sono troppi - dichiara Savo - gli sprechi che, in provincia di Frosinone, si registrano nel settore della sanità. A cosa servono due strutture ospedaliere che in pratica sono due doppioni, come quella di Ferentino o di Ceprano. A cosa servono, poi, 8 reparti di ortopedia in provincia di Frosinone quando sono costantemente semi-vuoti?». Nell'Asl di Frosinone c'è stato un incremento del debito in questi ultimi tempi che, ora, ha raggiunto la cifra spaventosa di 600 miliardi di lire. Ecco, bisognerà subito usare la scure.
Enti Locali. I Comuni con meno di 500 abitanti che, in Ciociaria sono Viticuso, Acquafondata e San Biagio Saracinisco avranno servizi scolastici gratis (ad esempio mense, scuolabus), e una diminuzione delle tasse relative al rifornimento del Gpl. Diminuzione dei costi per i servizi pubblici anche per le comunità montane.
Opere Pubbliche. Non si vedranno più cattedrali nel deserto. «I soldi messi a disposizione per la Regione e per la Provincia - dichiarano - serviranno a realizzare il realizzabile. Storace si lamenta perché voleva i soldi per fare la Frosinone-Latina? Si dovrà accontentare di fare la Frosinone-Prossedi, ma almeno quella sarà fatta. Anche noi avremmo voluto che fossero investiti più soldi ma alla fine bisogna far quadrare i conti e non possiamo permettercelo».
Occupazione. Il futuro degli Lsu e il problema Fiat sono di difficile risoluzione. «Gli Lsu - concludono- sono dei problemi ereditati dal governo di centro-sinistra. In alcuni comuni, come i sei Lsu di Torrice, diverranno dipendenti comunali, ma è chiaro che non ci sono le possibilità economiche per assorbirli tutti. La Fiat? I lavoratori sanno che ci stiamo adoperando per salvare il salvabile. L'azienda torinese non può chiedere, però, finanziamenti dal governo quando producono alcuni pezzi dell'auto all'estero a costi maggiori di quanto, ad esempio, si potrebbero avere in Ciociaria».