Cronaca di Frosinone

Lunedì 30 Dicembre 2002
Iniziativa sperimentale a Frosinone
Dall’Ail un alloggio per i parenti dei malati ricoverati a ematologia

di GABRIELE CECCOTTI

Quello che sembrava un sogno è diventato realtà: un alloggio per ospitare i familiari dei ricoverati ematologici del l'ospedale "Umberto I" di Frosinone. L'A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie e i Linfomi) di Frosinone ha infatti deciso di "sacrificare" volentieri la sua sede in via Claudio Monteverdi, per ricavare un paio di posti letto per i familiari di quei pazienti che vengono a curarsi presso l'ospedale di Frosinone.
«L'obiettivo, spiega la vicepresidente dell'A.I.L. di Frosinone, Anna Martini Ottaviani, era quello di dare ospitalità ai familiari dei ricoverati. Ricoverati che sono spesso bambini bisognosi di avere i propri genitori al loro fianco. Per questo motivo abbiamo creato un alloggio confortevole (sarà disponibile a partire dal mese di gennaio, ndr), che permetta ai familiari dei ricoverati, che spesso vengono da molto lontano, di seguire costantemente i loro cari».
La sede dell'A.I.L. di Frosinone è diventata dunque una sorta di centro di accoglienza per queste persone. I soci hanno deciso di tenere una stanza dell'appartamento come ufficio amministrativo della sede dell'associazione, riservando il resto (circa 90 metri quadrati) ad alloggio. «Sabato 21 dicembre - continua Anna Ottaviani - abbiamo organizzato una cena di beneficenza. Il ricavato ottenuto verrà utilizzato per acquistare l'arredo necessario per dare un aspetto confortevole e funzionale all'appartamento. Si tratta tuttavia di una soluzione temporanea. In realtà sarebbero necessari molti più posti letto dei due attualmente a disposizione. Noi ci auguriamo che il Comune intervenga e che possa trovare una soluzione definitiva e, soprattutto, più idonea per le esigenze dei parenti di questi malati».
L'assessore comunale ai servizi sociali, Michele Marini, risponde: «L'idea mi piace. Sono assolutamente favorevole dell'iniziativa. Purtroppo l'amministrazione comunale ha problemi nel reperire locali da destinare a questo scopo. Tuttavia cercheremo di sostenere l'iniziativa nelle forme e nei modi opportuni. Mi incontrerò con i soci dell'Ail subito dopo le festività natalizie per studiare una soluzione nei dettagli».