Cronaca di Frosinone

1° dicembre 2002
Asl, trovare subito la stabilità gestionale
Folta e qualificata partecipazione al convegno sulla sanità promosso dall’Anaao-Assomed

IMPORTANTE e qualificata partecipazione al convegno provinciale dell’ANAAO-ASSOMED sul tema «Ausl Frosinone: quale progetto per la Sanità?».
Folta la presenza: Alessandro Foglietta, presidente della commissione sanità della regione Lazio, Angelo D’Ovidio e Romolo Rea componenti della stessa commissione regionale, Carlo Mirabella direttore sanitario aziendale, Fabrizio Cristofari presidente dell’Ordine della provincia di Frosinone (coordinatore dei lavori del convegno), Giovanni Bonomo della segreteria nazionale, Donato Antonellis segretario regionale e Pietro Garofali segretario provinciale, dell’ANAAO, Rosa Roccatani segretario UGL.
«Quella di Frosinone è una provincia che ha già dato molto in termini di sacrifici e tagli - ha detto il presidente Cristofari aprendo i lavori dell’incontro - per cui ora ci aspettiamo solo provvedimenti di razionalizzazione. E’ necessario porre fine ai continui avvicendamenti dei direttori generali perché così non si può andare lontano».
Il direttore sanitario Carlo Mirabella ha riferito quanto fatto negli ultimi due anni. «Per la prima volta questa Asl – ha sottolineato Mirabella – ha una dotazione organica approvata che, unitamente al piano locale e all’atto aziendale di prossima adozione, permetterà una gestione più razionale dell’Azienda».
Non priva di spunti polemici la relazione di Pietro Garofali, segretario provinciale ANAAO: «La situazione della nostra Asl è imbarazzante. Nonostante le diverse coalizioni politiche, il 70% dei medici è senza incarico, gli edifici ospedalieri sono carenti, le attrezzature desuete». Anche Rosa Roccatani, segretario Ugl, è intervenuta. «Nonostante i 350 miliardi di vecchie lire di deficit lasciato da Pugliese – ha chiosato la sindacalista – ora si procederà comunque a nuove assunzioni. Adesso però si deve dare stabilità al management, obiettivi chiari e tempi certi di realizzazione». Molto seguito l’intervento del presidente Foglietta. «E’ falso – ha precisato il presidente della commissione Sanità – che gli ospedali sono stati venduti. Stiamo cercando di razionalizzare la sanità su cui il presidente Storace è molto sensibile ed operativo. Occorre adottare subito gli atti per neurochirurgia e cardiochirurgia altrimenti potremmo essere preceduti da Latina». Romolo Rea ha fatto notare che con il numero di consiglieri regionali della provincia si deve contare di più a Roma. «Ritengo necessario avere in provincia tre Asl – ha concluso Rea – perché una sola è inadeguata». «Fino ad oggi – ha sostenuto Angelo D’Ovidio – abbiamo sostenuto scelte sulla sanità in modo incondizionato fino all’approvazione del piano sanitario regionale. Ora, al momento della svolta, o diamo regole di applicazione e impostazioni diverse o sulla sanità perdiamo la partita. Se si deve risparmiare, ciò non può avvenire nella sanità perché la salute non ha prezzo».

F. di M.