Frosinone

Mercoledì 22 gennaio 2003
SUI CORSI DI FORMAZIONE E SUL CONTRATTO
La Uil: "Asl ancora inadempiente, intervenga l'assessore regionale"

"Anche questa volta l'Asl di Frosinone rischia di farsi trovare impreparata". La denuncia, ennesima, viene da Giulio Rossi, segretario della Uil Sanità e prende Io spunto dalla pubblicazione, avvenuta da più di un mese, del bando regionale per la presentazione dei progetti per la formazione della figura dell'operatore socio-sanitario che mette a disposizione la cospicua cifra di 288 mila euro. Secondo Rossi c'è il pericolo che venga predisposto un numero inadeguato di corsi, deludendo Ia maggior parte dei lavoratori interessati all'acquisizione dell'attestato, numero che il sindacato ha calcolato in circa trecento unità, vale a dire tutti gli attuali operatori tecnici addetti all'assistenza e più di un centinaio di ausiliari specializzati.
"Richiedere tin incontro, visti i risultati di analoghe precedenti richieste - aggiunge Rossi - sembra un tentativo inutile che pure si intende esperire in quanto dovuto ai numerosi operatori interessati. Ma quello che stupisce è anche l'apparente disinteresse sulla questione da parte delle altre sigle sindacali. Altrettanto singolare è il mistero che avvolge la costituzione del fondo attraverso il quale una cospicua parte del personale, appartenente aI ruolo tecnico e amministrativo, dovrebbe avere la possibilità di riqualificarsi ed avere comunque alcuni del benefici economici previsti dal contratto nazionale per altro scaduto da oltre un anno". Alla luce di quanto sopra, Ia Uil chiede all'assessore regionale alla salute un intervento sanzionatorio nei confronti dell'Asl.