Cronaca di Frosinone

Domenica 9 Febbraio 2003
Frosinone/Il sindacato: «Candidati senza regolare qualifica». E tre partecipanti sono stati estromessi dalla prova
Concorso Asl, partono le denunce
Selezione per 11 centralinisti: gli esclusi si rivolgono al Tar e alla procura

di MASSIMO CECI

Nella bufera l’ultimo concorso Asl per l’assunzione di undici centralinisti. Alcuni partecipanti, che ritengono di aver subito delle ingiustizie, hanno già messo in moto la magistratura. Saranno ora il Tar e il giudice penale a doversi pronunciare sulla regolarità della selezione.
Nell’occhio del ciclone la doppia selezione del 19 e del 27 dicembre scorsi. Undici i posti in palio: otto per le categorie non protette, tre per quella protetta (persone svantaggiate). «A me non hanno dato nemmeno la possibilità di partecipare alla prova - denuncia Adele (il nome è di fantasia perché la signora ha voluto rimanere anonima) di Ceccano - Mi hanno escluso perché avevo il reddito alto. E sapete perché? Perché avevo già lavorato nella Asl per due anni. Eppure ho scoperto che anche altri partecipanti avevano un reddito alto, appartamenti intestati e terreni, ma non lo hanno dichiarato. Inoltre quei due anni di esperienza avrebbero dovuto fruttarmi un punteggio maggiore, che invece non mi è stato riconosciuto. E sono pure vedova». Per questo Adele ha presentato un ricorso al Tar (avvocato Maria Minotti): la prima udienza si è tenuta venerdì, domani si saprà e il giudice concederà la sospensiva ritenendo non palesemente infondati i dubbi di Adele. «Non solo - aggiunge la donna - Il 7 gennaio ho anche denunciato il direttore dell’ufficio di collocamento alla magistratura per abuso di atti d’ufficio: non mi ha fatto accedere ai documenti del concorso».
Va giù duro contro il concorso da centralinista anche Marco (nome di fantasia a tutela dell’anonimato) di Alatri: «Inizialmente le domande per la selezione dovevano giungere all’ufficio di collocamento di Frosinone entro il 15 maggio 2002. Data poi prorogata due volte al 29 maggio e al 25 luglio. I candidati che si sono iscritti dopo il 15 maggio mi hanno danneggiato, ed io non sono stato riconosciuto idoneo dopo la prova. A tre persone che avevano diritto di partecipare sia alla selezione “normale" che a quella riservata, è stato chiesto di scegliere per una delle due. Mi chiedo: in base a quale legge? Un candidato che era iscritto alla doppia lista, ha scelto di concorrere nella categoria protetta, dove però è stato sconfitto da chi lo precedeva».
Duro anche il leader Cgil Davide Della Rosa: «Mi risulta che alcuni candidati avrebbero acquisito le qualifiche di centralinisti (condizione per accedere alle prove) in maniera non regolare. Far scegliere poi chi ha la doppia iscrizione (nella categoria protetta o normale) è un abuso della Asl: manca un regolamento interno che lo prescriva. Inoltre, le prove per le due categorie avrebbero dovuto essere diverse, invece erano le stesse. Ora aspetto che l’azienda risponda alle mie domande: se sarà picche, farò un esposto alla magistratura».