Cronaca di Frosinone

Sabato 15 Febbraio 2003
A Pontecorvo
Indennità non pagate, 40 medici contro l’Asl

I medici dell'ospedale di Pontecorvo hanno dichiarato guerra all'Asl di Frosinone per il mancato pagamento delle indennità dei riposi compensativi. Sono 40 medici, che assistiti dall'avvocato Angela Caprio del foro di Cassino, hanno ottenuto ad ottobre scorso dalla Commissione provinciale di conciliazione del ministero del lavoro il riconoscimento delle spettanze relative alle indennità relative ai compensi per riposi non goduti da parte dell'Asl. L'azienda sanitaria avrebbe dovuto già pagare i compensi come si era impegnata in sede di conciliazione. Un impegno disatteso, dicono i medici, che ora sono decisi ad andare avanti con la vertenza di lavoro.
«Da ottobre 2002- afferma l'avvocato Caprio - l'Asl non ha ancora inteso corrispondere ai professionisti quanto loro spettante, anzi dinanzi alla richiesta dei medici di provvedervi al più presto, l'azienda ha inizialmente temporeggiato adducendo la necessità di tempi tecnici per il calcolo delle indennità per l'alto numero dei richiedenti».
Adesso i vertici Asl pare abbiamo posto il veto alla corresponsione delle spettanze retributive maturate già da tempo ed ancora non corrisposte. Secondo i primi calcoli l'azienda sanitaria dovrebbe sborsare circa 100 mila euro. I medici, intanto, hanno conferito al loro legale il mandato per procedere all'esecuzione del titolo in loro possesso. Insomma un'altra tegola per l'Asl sempre alle prese con vertenze di carattere legale con i propri dipendenti. Questa volta i medici ospedalieri di Pontecorvo sono decisi a proseguire fino ad ottenere le somme maturate in base ad accordi contrattuali.

D. Tor.