Lunedì 17 Febbraio 2003

CONTI CORRENTI
E col Bancoposta gli interessi e il saldo si controllano da casa giorno per giorno

di VALERIA FERRANTE

COME LE SOCIETA’ di calcio: stanno creando il “vivaio" puntando sui giovani di oggi. Che poi saranno i risparmiatori di domani. E intanto possono essere i mini-clienti del 2003. Sabato 15 febbraio le Poste hanno lanciato il libretto di risparmio per minorenni: i teenager che riusciranno a farsene intestare uno dai genitori, non dovranno più aspettare il diciottesimo compleanno per mettere le mani sul “malloppo". Rispettando certi tetti massimi, potranno depositare e prelevare autonomamente e, entro l’estate, avranno a disposizione il loro bancomat.
Insomma, le Poste puntano sempre più sul futuro: e il futuro sono i giovani. Il risparmio postale vecchia maniera, quello “della nonna", forse faceva ridere. Quello dei nipoti fa paura: alle banche. La ricerca di Nielsen/NetRatings sul traffico dei maggiori siti web italiani a dicembre 2002 dice che il sito www.poste.it è risultato primo tra i servizi di e-government e pubblica utilità, mentre la sezione Bancoposta ha battuto tutti gli altri siti di finanza on line.
I prodotti under 18. In oltre 12.000 uffici postali su 14.000 sono già disponibili i nuovi libretti di risparmio per minorenni, che devono essere aperti da ambedue i genitori (o dal genitore che abbia la potestà esclusiva). Tre prodotti, articolati per fasce d’età e con caratteristiche basate sulle esigenze dei ragazzi, ma anche dei genitori.
Costi e modalità. Per tutti e tre i libretti, nessun costo di attivazione, né spese di gestione: apertura, prelievi e versamenti sono gratis. Per attivarli basta versare dieci euro. La giacenza massima consentita è di 10.000 euro
Il rendimento lordo è più alto dello 0,25% rispetto a quello applicato ai normali libretti: 2,5%, contro 2,25%. Dagli interessi va però scontata la ritenuta fiscale del 27%. Ovviamente, può sfruttare l’offerta solo chi ha meno di 18 anni: al compimento della maggior età, dal regime “agevolato" si passa automaticamente a quello ordinario.
Io cresco è il libretto per i bimbi da 0 a 12 anni. In questo caso, solo i genitori possono prelevare e versare: senza limiti, se la movimentazione è congiunta, per non più di 2.500 euro al giorno se a richiedere l’operazione è solo uno dei genitori.
Io conosco è la formula che consente ai ragazzi da 12 a 14 anni di ritirare e depositare denaro presso qualsiasi ufficio postale. I titolari, inoltre, a maggio potranno avere un vero bancomat da utilizzare presso tutti gli sportelli Postamat per prelevare denaro e ricaricare cellulari Tim, Vodafone e Wind. Tetti massimi di prelievo: 25 euro al giorno, 200 euro al mese. Esiste anche un tetto di deposito: i ragazzi non possono versare più di 200 euro al mese.
I genitori avranno gli stessi vincoli previsti dal conto Io cresco e potranno versare in qualsiasi ufficio postale, mentre per i prelievi dovranno rivolgersi all’ufficio in cui è stato aperto il libretto.
Io capisco è il libretto riservato ai ragazzi da 14 a 18 anni: stesse caratteristiche di quelle di Io conosco, compresa la possibilità di avere il bancomat. Cambiano solo gli importi: i ragazzi potranno prelevare fino a 40 euro al giorno, con un tetto mensile di 400 euro. Il limite di deposito è di 400 euro al mese.
Per ulteriori informazioni, si può chiamare il numero verde delle Poste 803.160 o collegarsi al sito www.poste.it.