| Elezioni, Polo in conclave ad 
Atina Tanzilli (Udc) chiede agli alleati la 
testa del commissario Asl
 di STEFANO DE ANGELIS 
      «Questa volta non 
possiamo fallire: il centrodestra dovrà vincere le elezioni provinciali del 
2004. Ma per farlo i partiti dovranno iniziare sin da subito a lavorare con 
impegno e soprattutto a dialogare per raggiungere un´intesa che soddisfi tutti, 
sia sul programma sia sul nome del candidato». Lo ha affermato il consigliere 
provinciale di An, Fabio Bracaglia, intervenuto ieri, ad Atina, alla conferenza 
dei gruppi consiliari provinciali del Polo, a cui hanno preso parte diversi 
esponenti di An e del Cdu, tra cui il senatore Tofani e il deputato Tanzilli. 
Nel Polo, dunque, sono iniziate le prove di dialogo. Pare, però, che il senatore 
Tofani abbia ragione a sostenere che «è necessario dibattere con chiarezza 
all´interno del Polo». Già perché ieri il centrodestra ha dato all´esterno un 
segnale di divisione. FI, infatti, era assente. E l´atteggiamento dei forzisti è 
stato stigmatizzato dagli esponenti di An e del Cdu, tanto è vero che Rolando 
Amata (An) ha spiegato: «L´assenza dei vertici di Fi è stata senza dubbio 
inopportuna. Evidentemente non possiamo iniziare un lavoro di sintesi nel Polo 
senza che Fi risolva le controversie interne». Smascherare gli accordi 
trasversali negli enti comunali ed avere maggiore coraggio nel venire fuori 
sotto il segno del Polo per onorare al meglio il consenso elettorale: sono altre 
due esigenze manifestate ieri dai leader provinciali. Bracaglia ha poi 
sottolineato che «il centrodestra ha i numeri per vincere ma non dovrà 
commettere gli errori del 1999 dettati dall´improvvisazione e dalla mancanza di 
organizzazione». E Tofani ha aggiunto: «Al momento opportuno tutti i partiti 
dovranno fare un passo indietro e individuare prima e sostenere con forza poi 
quel candidato ritenuto più carismatico che possa garantire maggiore successo». 
Non sono mancati gli attacchi al centrosinitra: "L´amministrazione Scalia è un 
totale fallimento" ha osservato Tofani. Attacchi al centrosinistra anche da 
Tanzilli che, tra l´altro, ha affermato che Storace dovrebbe «sostituire il 
commissario Asl, Stalteri. La sua gestione della sanità - ha tuonato Tanzilli - 
è inefficiente e comporta solo disagi agli utenti, in particolar modo a quelli 
del sorano. Bisogna intervenire subito per garantire il diritto alla salute di 
100 mila persone, il bacino servito dall’ospedale di Sora».
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