Cronaca di Frosinone

Venerdì 14 Marzo 2003
L’attacco della Cgil
«Nuovi servizi e personale alla Asl: i conti non tornano»

La Cgil si scaglia contro l’Azienda sanitaria e l’onorevole Foglietta per le promesse «Preannunciate dal solito bombardamento mediatico» sulla nascita di tre nuovi servizi ospedalieri e l’adeguamento del personale. «L’onorevole Foglietta comunicava l’approvazione della dotazione organica della ASL di Frosinone e la nascita di tre nuovi servizi: l’anatomia patologica a Frosinone, la medicina nucleare a Cassino e Sora e il NAD (la nutrizione artificiale domiciliare) - scrive Davide Della Rosa, segretario della Funzione pubblica della Cgil - Tutto ciò, oltre ad un potenziamento della struttura pubblica, dovrebbe comportare un discreto incremento occupazionale in quanto solo per questi servizi servono: 13 dirigenti medici, 21 tecnici sanitari, 14 infermieri e 2 ausiliari. Di tutto ciò si è persa la traccia - accusa il sindacato - e le delibere aziendali che dovrebbero attuare la decisione della Regione, a distanza di un mese, non sono ancora state emanate. Sembrerebbe addirittura che il numero delle assunzioni sia stato ridimensionato. Se fosse così sarebbe un fatto molto grave che getta un’ombra sulla credibilità dell’azienda e della Regione e sugli sforzi, apprezzabili che il commissario straordinario sta facendo per raddrizzare la barca. Gli esempi non mancano per dimostrare alcune contraddizioni: presso il reparto di urologia di Cassino, dei 12 posti letto previsti dal piano aziendale sono attivati solo 9, pur in presenza di altri 3 medici assunti a dicembre 2002 per non incappare nel blocco previsto dalla legge finanziaria; sempre a Cassino, il reparto di osservazione breve che aveva 8 posti letto, disattivato per carenza di personale medico e para-medico, è ancora chiuso pur avendo dirottato in quel presidio oltre 30 infermieri, recentemente assunti. Chiediamo al dottor Stalteri di mantenere gli impegni assunti e di superare gli ostacoli che gli vengono creati all’interno della direzione aziendale».