Cronaca di Frosinone

Giovedì 20 Marzo 2003
Il Presidente della Regione: «Fisseremo le priorità degli interventi in una Conferenza dei servizi il 26 marzo»
Storace promette la svolta della Sanità
Visita a sorpresa negli ospedali di Sora, Isola Liri, Arpino e Atina

di STEFANO DE ANGELIS

Un "blitz" in piena regola e inaspettato: il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, ieri, a sorpresa, si è recato nelle quattro strutture ospedaliere del distretto C (Sora, Isola Liri, Arpino e Atina) per verificarne le condizioni strutturali e il funzionamento. Il sopralluogo ha impegnato per l´intera mattina il Governatore, che è stato accompagnato dal presidente della Commissione regionale Sanità, Foglietta, dal dirigente regionale alla Sanità, Ragno, e dal manager dell´Asl di Frosinone, Stalteri. «Ho verificato le condizioni in cui versano i presidi e anche se alcuni di essi appaiono di buon livello - ha spiegato Storace - necessitano comunque di numerosi interventi. Sono convinto che possiamo potenziare l´assistenza sanitaria nel sorano in breve tempo, attraverso strategie precise». Storace, intervenuto a seguito delle proteste dei sindaci, ha sottolineato che i primi interventi da effettuare saranno stabiliti nel corso di un´apposita Conferenza dei Servizi, che si terrà il 26 marzo. «E´ prematuro al momento dire quali migliorie verranno introdotte e quali saranno le priorità - ha osservato il Governatore -. Nella Conferenza dei Servizi analizzeremo le proposte che dovranno scaturire da un confronto Asl-Comuni e di conseguenza decideremo le strategie da seguire, quindi gli interventi da realizzare, anche in considerazione del parere dei tecnici». Il fatto che al sopralluogo abbia preso parte anche la dottoressa Ragno, infatti, è sintomo che c´è una chiara e netta volontà di agire. «Innanzitutto - prosegue Storace - è necessario avere ben preciso il quadro della situazione attuale. Per esempio in alcuni casi è già chiaro che bisogna intervenire sulle strutture e in altri risolvere la questione legata alla carenza di personale. L´obiettivo è quello di risollevare la sanità nella Valle del Liri e in Valcomino, di adeguarla al meglio per garantire un buona assistenza a tutti. L´impegno della Regione in questo senso è forte. Posso assicurare - prosegue - che ogni nostra promessa diventerà realtà nei tempi e nelle modalità che saranno annunciate». Poi Storace ha evidenziato: «E´ la prima volta che personalmente "giro" a tappeto tutte le strutture di un unico distretto sanitario. E questo la dice lunga sulla volontà di potenziare la sanità in zona». Ovviamente l´interesse maggiore è rivolto all´ospedale di Sora a cui fa riferimento un bacino di 100 mila persone. «Il SS Trinità - ha affermato Storace - potrebbe essere un gioiello, ma per renderlo tale è necessario dotarlo di ulteriori servizi». Ad incontrare il Governatore nei vari presidi sono stati i rispettivi sindaci, apparsi soddisfatti. A Sora c´erano Ganino, il consigliere regionale Di Stefano, ad Arpino il sindaco Forte, ad Isola Quadrini e ad Atina, dove il nuovo ospedale è in via di costruzione da 20 anni, il commissario Di Meo. Storace, dunque, ha promesso la «svolta della sanità», auspicata da tempo. Storace ha poi bacchettato il deputato Udc Flavio Tanzilli, che aveva chiesto la testa del manager Asl, Stalteri, criticandone la gestione. «Stalteri - spiega Storace - gode della piena fiducia della Regione. Può operare con tranquillità. Ben vengano le osservazioni dei politici, ma nel caso specifico Tanzilli ha usato modi poco consoni, non certo diplomatici che rigetto del tutto».