Domenica 30 marzo 2003
TORNA ad occuparsi di formazione la Ugl-sanità e lo fa con una nota indirizzata al commissario straordinario ...

... Domenico Stalteri, ai direttori aziendali ( sanitario e amministrativo), all’assessore regionale Vincenzo Saraceni e al dipartimento regionale istruzione e diritto allo studio. Nel mirino del sindacato guidato da Rosa Roccatani la deliberazione n. 38 adottata dall’Asl il 31 gennaio scorso. «La problematica relativa ai corsi di operatore socio-sanitario – scrive il segretario provinciale Rosa Roccatani – ha visto codesta Azienda assumere la determinazione della individuazione ed istituzione dei suddetti corsi unilateralmente e senza alcuna previa informativa alla scrivente organizzazione sindacale».
La Ugl-sanità lamenta che non sono state recepite le osservazioni formulate a suo tempo così come non vengono ancora considerate tutte le esigenze del personale ausiliario.
«Va precisato che sull’argomento – prosegue Rosa Roccatani – vi è stata una precisa presa di posizione dello scrivente sindacato, sulla quale si evidenziava l’assoluta incongruenza ed irrazionalità della scelta operata che creava, fra l’altro una manifesta discriminazione tra il personale del tutto ingiustificata». Il sindacato fa rilevare come, a fronte di 290.000 euro disponibili l’Asl ha predisposto l’utilizzo solo di 200.000 euro con la conseguenza che i 90.000 euro restanti tornerebbero nelle casse europee. «Tanto premesso – conclude Rosa Roccatani – si deve prendere atto che ad oggi, nonostante il notevole tempo trascorso, non risulta pervenuto alcun riscontro. Tale condotta pertanto appare del tutto illegittima e pregiudizievole anche dei diritti e prerogative della scrivente organizzazione, oltre che a reprimere la possibilità di carriera di circa 400 dipendenti». In quest’ottica, la Ugl-sanità chiede di valutare la posizione del responsabile aziendale della formazione, dott. Antonio Corbo, fermo restando peraltro ogni azione che dovrà essere attivata per il recupero della somma a cui l’Asl è stata condannata dal tribunale di Frosinone, sezione lavoro, per la illegittima esclusione di una dipendente dal corso per operatori Ota.

F. di M.