Frosinone

Lunedì 14 aprile 2003
LA DENUNCIA DELLA UIL FPL SULLA CARENZA DI ORGANICO
"Sanità. solo annunci ad effetto"
Non si sblocca la situazione del personale infermieristico

"Continua la politica degli annunci ad effetto". A denunciare questo stato di cose il segretario responsabile del settore sanità Uil Fpl, Giulio Rossi che con un comunicato prosegue: "Nello scorso mese di febbraio la stampa riportava Ia notizia dell'approvazione di una delibera con Ia quale Ia Giunta della Regione Lazio aveva provveduto all'integrazione della pianta organica dell'Azienda Sanitaria di Frosinone. Gli assessori regionali alla sanità ed alle politiche sociali, Saraceni e Formisano, iI presidente della commissione sanità Foglietta, ringraziavano il Governatore Storace "per Ia sensibilità che ancora una volta ha dimostrato versa Ia Ciociaria" ed anticipavano che l'ampliamento della pianta organica avrebbe portato all'assunzione di 120 infermieri (entro un mese) e di un'ottantina di altre figure professionali quali dirigenti medici, biologi, tecnici di anatomia, di radiologia e di laboratorio, fisioterapisti, assistenti sociali ed ausiliari specializzati. L'assessore Saraceni commentava il provvedimento parlando addirittura della possibilità di "offrire un migliore servizio agli utenti della provincia di Frosinone, abbattendo i tempi di attesa delle prestazioni sanitarie e garantendo al personale migliori condizioni di lavoro". La notizia giungeva proprio nel momento in cui questa O.S., parlando di personale in trincea, denunciava la situazione degli infermieri, costretti a carichi di lavoro massacranti nei reparti di Medicina, Malattie infettive, Pediatria, Ortopedia, ecc. di tutti i presidi ospedalieri della provincia, dove il doppio turno è ormai una regola ed i livelli di assistenza sono ridotti al limite della decenza. A circa due mesi di distanza del clamoroso annuncio, non solo Ia situazione continua ad essere estremamente grave ma la disorganizzazione dei servizi e la cattiva gestione del personale, anche di quello neo-assunto con provvedimenti tampone e certamente non nelle quantità indicate non sembrano indicare inversioni di tendenza nella qualità e quantità del servizi resi all'utenza".