di PAOLO CARNEVALE

Dodici dipendenti d'ospedale spostati da sei anni presso un altro nosocomio, in attesa che il loro venga risistemato. Dopo l'ultimazione dei lavori però tutto continua come prima, nonostante le sollecitazioni. Capita ad Alatri: la denuncia arriva dal consigliere regionale di Rifondazione Comunista Romolo Rea, che ieri ha scritto una nota al direttore generale dell'Asl di Frosinone Domenico Stalteri, ed all'assessore regionale alla sanità, Vincenzo Saraceni. La vicenda riguarda due ospedali, quello del "Santa Maria della Pietà" di Ceccano, e quello, appunto, di Alatri. I dodici dipendenti erano stati spostati dal primo al secondo centro in seguito ad un crollo verificatosi nella prima struttura ospedaliera, nel 1997. La chiusura del centro aveva provocato il trasferimento in un altro centro dei dipendenti Asl. Subordinato però, come ha ricordato Rea, alla preparazione «della nuova sala operatoria pronto soccorso e radiologia da approntare nel presidio Santa Maria della Pietà». Come dire; sistemate le cose, il personale avrebbe dovuto fare rientro a Ceccano. Ma così non è stato.