Cronaca di Frosinone

Mercoledì 30 Aprile 2003
Frosinone/Nel mirino i criteri di aggiudicazione dell’appalto da 50 milioni di euro
Nuovo ospedale, FI attacca

di LUCIANO D’ARPINO

Appalto da 50 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Frosinone, il deputato di Forza Italia Benito Savo vuole vederci chiaro. Soprattutto dopo la pubblicazione delle critiche al bando avanzate da un imprenditore e anticipate dal Messaggero. L’appalto da 50 milioni di euro (con il sistema della licitazione privata effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) dà all’impresa vincitrice 2 anni e 4 mesi per la realizzazione del nuovo nosocomio. Ogni giorno di ritardo nei lavori costerà all’impresa 50 mila euro.
Il deputato Savo ha scritto al commissario dell’Asl Domenico Stalteri e al presidente della giunta regionale Francesco Storace per avere una copia del bando in quanto «da notizie documentali parziali - è scritto nella missiva - si evince ampia discrezionalità per l’ente appaltante a discapito della valutazione obiettiva e il finanziamento dell’opera ancora non concretizzato». Savo conclude: «Bisogna partire col piede giusto e correttamente posizionato onde evitare incidenti di percorso con riverbero negativo per la politica della Casa delle Libertà che desidera il nuovo ospedale a Frosinone».
Ma quali sono i dubbi del nuovo appalto? Il dubbio più grande è quello relativo al criterio di aggiudicazione. Al punto di 12 del bando di gara è scritto che verranno assegnati 60 punti per il prezzo offerto, 30 punti per il valore tecnico delle proposte migliorative, 5 punti per il costo di utilizzazione e di manutenzione e 5 punti per il tempo. «Perché - ha affermato un imprenditore che ovviamente vuol restare anonimo - si danno 30 punti al valore tecnico delle proposte migliorative? Ma se il progetto esecutivo cantierabile già esiste, fatto dallo studio Speri, che cosa si può migliorare? Così si attribuiscono addirittura 30 punti, in maniera assolutamente discrezionale da parte della commissione, in quanto non è un valore numerico inconfutabile, ma una valutazione esclusivamente soggettiva e che sicuramente potrà creare ulteriori futuri contenziosi tra le ditte partecipanti e la stessa Asl».