Cronaca di Frosinone

Sabato 10 Maggio 2003
Cassino/Si ammalò con l’antitetanica
Prese l’epatite in ospedale:
pensionato ricorre al giudice

Dopo 23 anni ha scoperto di avere l'epatite C causata dalla somministrazione di un siero antitetanico a seguito di un incidente stradale e così ha chiesto al ministero della sanità un indennizzo mensile di 500 euro in base alla legge del 1992 sul sangue infetto. Vittima della malasanità dell'ospedale di Cassino, come evidenziato dalla denuncia, un pensionato di Piedimonte san Germano, A.P. oggi sessantenne, che è in cura costante per l'epatite C. L'uomo rimasto ferito in un incidente stradale venne soccorso e trasportato al pronto soccorso del "Gemma De Bosis". Qui i sanitari in servizio gli somministrarono del siero antitetanico. D'allora è vissuto sempre con malanni vari fin quando nel 1997 dopo una serie di accertamenti clinici gli venne diagnosticata l'epatite causata proprio da quel siero. E' accaduto, però, che per un allagamento degli uffici amministrativi dell'ospedale si siano perse le cartelle cliniche e così non è stato possibile allegarle alla denuncia. Lunedì il pensionato , assistito dall'avvocato Enzo Clemente, comparirà per la prima udienza davanti al giudice del lavoro del tribunale di Cassino che sentirà i testimoni presenti all'incidente stradale e al pronto soccorso all'epoca dei fatti.

D.Tor.