Cronaca di Frosinone

Martedì 13 Maggio 2003
Alatri/Bimbo invalido, tre medici ospedalieri
condannati ad un risarcimento milionario

Tre medici e la ex Usl di Alatri sono stati condannati al risarcimento danni di un milione e mezzo di euro per aver messo in atto una condotta colposa che avrebbe concorso a rendere idrocefalo (praticamente vegetale) un bimbo appena nato di Alatri.
Giovanni Ceci e Marina Frezza, con citazione del 30 dicembre 1985, convennero in giudizio l’ex Usl di Alatri deducendo che il figlio, nato in ospedale il 2 dicembre 1981 in condizioni discrete, cominciò a manifestare sintomi convulsivi e febbre, tanto da essere messo nell’incubatrice per quattro giorni. Il bambino peggiorava di giorno in giorno fino ad avere una crisi cianotica. Venne trasferito al “Bambino Gesù" di Roma, dove i medici gli diagnosticarono una «meningite purulenta neonatale da stafilococco».
Sulla scorta di una consulenza tecnica d’ufficio, il 17 gennaio di quest’anno il giudice onorario aggregato Oreste Rossi ha accolto la richiesta di risarcimento milionario. «La domanda che prospetta la responsabilità dei medici e della struttura sanitaria deve essere accolta - scrive il giudice nella sentenza - È senz’altro emerso il nesso causale tra le condotte dei tre medici, i dottori Virginio Bonanni, Vincenzo Fiorini e Antonio Noce, e l’evento lesivo». «Sulla scorta delle indagini - prosegue la sentenza - il Ctu ha precisato che allo stato il bambino non cammina, non parla, presenta crisi epilettiche mensili». «Tale quadro clinico - conclude il giudice civile - a parere del Ctu è la diretta conseguenza di una meningite purulenta. In particolare, ha addebitato ai sanitari convenuti di aver prolungato, oltre il limite temporale consigliato, il cateterismo venoso ombelicale...Il fattore eziologico responsabile della patologia infettiva si identifica nel personale ospedaliero...Sussiste dunque la condotta colposa dei sanitari, che non hanno dimostrato di aver adottato un’idonea terapia», il tipo, cioè, di antibiotico adatto. «Una gran soddisfazione - dichiara commosso Giovanni Ceci - Anche perché ieri sono state attivate le procedure di pignoramento nei confronti dei tre pediatri».

Ma. Ce.