Cronaca di Frosinone

Giovedì 15 Maggio 2003
Il consigliere regionale Pallone scrive all’assessore alla sanità Saraceni: manager Stalteri sott’accusa

Il Consigliere regionale Alfredo Pallone (Fi) ha presentato ieri un’interrogazione urgente all’assessore regionale alle Politiche della Salute, Saraceni, per il mancato avvio, presso l’Asl di Frosinone, delle selezioni interne previste dall’Articolo 12 del Contratto nazionale, comparto sanità - biennio 2000/2001. «Le continue doglianze degli operatori, la necessità di permettere la progressione di carriera anche ai dipendenti della Asl di Frosinone (ormai ultimi del Lazio e tra gli ultimi in Italia), la circostanza che è giusto e opportuno per il servizio sanitario avvalersi di personale motivato e professionalmente riqualificato - scrive Pallone - mi hanno indotto a presentare tale interrogazione. Il miglioramento e l’efficacia delle prestazioni erogate passa attraverso la motivata e qualificata collaborazione degli operatori, senza la quale nessun obiettivo risulta perseguibile». Pallone nell’interrogazione tra l’altro ha scritto che «l’Asl di Frosinone risulta essere rimasta l’unica del Lazio a non aver ancora applicato ai propri dipendenti i benefici previsti dall’Articolo 12 del Ccnl del comparto sanità - biennio 2000/2001, che il Commissario straordinario ha indetto le selezioni interne per la progressione di carriera e che i relativi bandi per la presentazione delle domande da parte degli interessati sono scaduti il 3 marzo scorso. La Regione - scrive - ha da tempo approvato la riconversione dei posti occorrenti e l’Asl ancora non procede all’ammissione dei candidati e alla nomina delle commissioni esaminatrici». Pallone, dunque, interroga Saraceni per sapere «se è a conoscenza della situazione e dello stallo delle procedure per le selezioni interne presso l’Asl si Frosinone; se non ritenga che la mancata applicazione dei benefici contrattuali sia ingiusta verso i destinatari (circa 500 persone) e pregiudizievole degli interessi dell’Asl e del servizio sanitario regionale, in quanto privati della riqualificazione professionale degli operatori ed esposti alla demotivazione; se, in assenza di fatti nuovi, non ritenga urgente l’immediato intervento per il reale avvio presso l’Asla delle selezioni interne».