Cronaca di Frosinone

Lunedì 14 luglio 2003
Il tribunale del malato: «La chiarezza è optional»

L'ultimo grido d'allarme giunge dal Tribunale per i diritti del malato di Aquino-Pontecorvo.
«I moduli per i trattamenti chirurgici sono incomprensibili - scrivono Mario Di Litta e Gaetano Barone del direttivo - A volte contengono formule stringate, stereotipate, con un contenuto di informazioni quasi nullo. Altre volte vengono descritti nel dettaglio inconvenienti ed effetti indesiderati, ma dal linguaggio difficile. Segnale che la comunicazione tra medico e paziente non è adeguata. Con la conseguenza che è diffusa la carenza di informazioni sui trattamenti ai quali i cittadini si sottopongono ed è vivo, invece, il sospetto nei confronti dei medici quando gli interventi sono potenzialmente dannosi».
Per questo il Tribunale dei diritti del malato passa al contrattacco: «Bisogna chiedere espressamente al cittadino, e non proforma, se ha compreso quanto gli è stato spiegato e soprattutto se ha domande ulteriori da porre. Per questa ragione abbiamo deciso di dedicare al tema una giornata nel corso della quale i volontari del tribunale raccoglieranno informazioni sulle modalità utilizzate dagli ospedali per accertare il consenso informato del paziente. I dati saranno successivamente in un rapporto e utilizzati per impegnare le direzioni dei reparti a modificare i propri comportamenti. Tutto questo per rinsaldare il rapporto di fiducia tra medici e pazienti».