Cronaca di Frosinone

Mercoledì 16 luglio 2003

Scontro con il manager: si è dimesso il direttore amministrativo Terlizzo
Terremoto al vertice della Asl

di MASSIMO CECI

È stato dimissionato. Giovanni Terlizzo, fino a ieri direttore amministrativo della Asl di Frosinone, ha riconsegnato il mandato nelle mani del commissario straordinario Domenico Stalteri.
Una decisione già preannunciata da tempo. Dai numerosi motivi di contrasto che da un anno intercorrono tra Stalteri e Terlizzo. Tanto che Stalteri ha preso atto delle dimissioni e le ha accettate senza muovere dito. All’ex dirigente del settore Ambiente della Provincia di Latina non andavano giù alcune decisioni di Stalteri. Su alcuni pareri aveva fatto mancare la sua firma. «Innanzitutto - commenta Davide Della Rosa della Cgil-Fp - si era opposto più volte al pagamento degli straordinari al personale Asl. Troppi - diceva - Poi, non condivideva lo scorrimento della graduatoria del concorso da infermieri del 2001. Su 500 infermieri in lista, 240 vennero assunti subito. Poi però, nel 2003, in due riprese, Stalteri ne assunse altri 100, esaurendo quasi la graduatoria. In sostanza, non condivideva il modo complessivo di Stalteri di gestire l’azienda». Ultima spina la procedura d’appalto per la costruzione del nuovo ospedale a Frosinone: Terlizzo ne preferiva un’altra.
«È stato dimissionato - spiega Della Rosa - ma ricopriva una posizione irregolare. la figura del direttore amministrativo, come di quella del direttore sanitario, in presenza di un commissario straordinario non è prevista. Il commissario assume su di sé tutte le funzioni di vertice». Ora Stalteri ne potrà nominare un altro? «Secondo noi no. È il direttore generale che nomina, Stalteri se lo è trovato scelto da Cavallotti. Per una nuova nomina bisognerà aspettare il nuovo direttore generale. Ora sarà Stalteri a fungere da direttore amministrativo»: E questo è un bene per la Asl? «Credo di sì, avrà più libertà di azione». E Stalteri che fine farà? «Doveva restare in carica 60 giorni, invece è passato un anno...».
Laconico il presidente della commissione regionale Sanità Alessandro Foglietta: «Evito commenti in questo momento così delicato per l’azienda».