Cronaca di Frosinone

Venerdì 25 luglio 2003

VALCOMINO/INTANTO ARRIVANO ”RINFORZI” DA SORA
I sindaci chiedono più medici in corsia
Da potenziare il Centro Igiene mentale e il servizio Veterinario ad Atina

di STEFANO DE ANGELIS

Il potenziamento del Cim (centro igiene mentale), del centro veterinario e l’istituzione di una commissione permanente che si occupi del settore riguardante gli invalidi civili. Sono queste le richieste che gli amministratori della Valcomino hanno formulato all’Asl nel tentativo di iniziare un graduale e necessario miglioramento dei servizi sanitari. Nei giorni scorsi è stato ultimato il lavoro della commissione d’inchiesta, che doveva verificare eventuali carenze e il caso dei presunti ricoveri negati presso la struttura Santa Croce di Atina Superiore. La relazione sarà presentata nei prossimi giorni. «Sono convinto - ha affermato Mario Giannandrea, vice sindaco di Atina nonché componente della commissione d’inchiesta - che da parte dell’Asl ci sia la volontà di intervenire sulle strutture sanitarie di Atina per favorirne il potenziamento. Per quanto riguarda la carenza di medici presso il presidio ospedaliero di Atina superiore, essa sarà colmata grazie all’arrivo di alcuni medici dell’ospedale di Sora che assicureranno un efficiente servizio almeno sino a metà agosto. L’attuale commissario dell’Asl Mirabella si sta attivando anche per rafforzare l’organico dei camici bianchi nel plesso di Sora: l’intenzione è quella di assumere per un anno un numero determinato di medici. Per quanto riguarda i servizi sanitari in Valle - prosegue il vice sindaco - abbiamo chiesto più sanitari per il Cim e per il centro veterinario: basti pensare che il 60% del bestiame presente nel distretto C è in Valcomino. In più abbiamo chiesto l’istituzione di una commissione permanente, che si riunisca ad Atina e che si occupi di tutte quelle pratiche che riguardano gli invalidi civili. Relativamente al “caso” dei presunti ricoveri negati - conclude il vice sindaco - l’ospedale di Atina era intenzionato a indirizzare i pazienti presso la struttura di Isola in modo che essi potessero godere di migliori servizi».