Cronaca di Frosinone

Giovedì 31 luglio 2003
Fondi Europei
I sindacati: «Pochi progetti per lo sviluppo della Ciociaria»

I progetti di sviluppo riferiti al Docup 2000-2006 e realizzati dagli enti locali non sono collegati tra essi e fuori da un vero obiettivo strategico di crescita. Lo J'accuse arriva da Cgil, Cisl e Uil che "bacchettano" le iniziative di amministrazione provinciale, Asi, Comunità montane, Parchi, Comuni e associazioni intercomunali programmate in base ai fondi messi a disposizione dall'Unione Europea. «Tutto ciò - si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil di Frosinone - denota l'assenza di una cabina di regia che canalizzi gli interventi verso progetti di sviluppo complessivo del territorio, elaborati dal coordinamento provinciale per lo sviluppo e l'occupazione». Pochi i progetti presentati: quattro da parte della Provincia (di cui tre nel settore ambiente), uno dell'azienda provinciale per il turismo (non ammesso) e addirittura nessun progetto da parte della Camera di Commercio. «Non ci sono progetti - scrivono i sindacati - per lo sviluppo del territorio provinciale, mentre valutiamo in modo positivo il programma integrato di valorizzazione del percorso di collegamento tra il lago di Canterno e la Selva di Paliano perché nasce da una comune idea progettuale dei Comuni di Fiuggi, Serrone, Paliano, Piglio e Acuto». Per i sindacati è necessario affondare il problema delle infrastrutture viarie «per mettere in rete le aree di sviluppo del territorio, e realizzare progetti di innovazione tecnologica». Intanto il presidente e il direttore dell'Unione industriali, Giuseppe Zeppieri e Marcello Bertone, hanno incontrato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Al centro della riunione i programma per la formazione e l'innovazione, allo scopo di garantire più competitività al sistema economico provinciale.

An.Mar.