Cronaca di Frosinone

Mercoledì 20 agosto 2003
CALDO E DISAGI IN OSPEDALE
Cgil: «Nei reparti non si respira, manca l’acqua nei distributori»

«Fatta eccezione per alcuni reparti ad Alatri, Frosinone e Cassino - tuona Davide Della Rosa della Cgil del capoluogo - i pazienti stanno accampati sotto una cappa di caldo asfissiante. E senza impianti di refrigerazione. Ma il massimo è che manca l’acqua nei distributori automatici degli ospedali». Parte anche la protesta degli impiegati Asl: «Non abbiamo aria condizionata - dicono - Gli unici ad averla sono il direttore e i primari». «L’altro ieri, a Cassino davanti al Cup (centro di prenotazione) - insiste Della Rosa - alcuni pazienti sono svenuti per il caldo davanti a me». Intanto alcuni reparti chiudono per ferie: a Cassino è toccato a Medicina nucleare, ma anche Radiologia è al minimo; a Ferentino chiuso il Centro prelievi e Riabilitazione funziona con un solo medico, come Cardiologia ad Alatri.
Il commissario straordinario Carlo Mirabella minimizza: «Difficoltà improvvise ed oggettive hanno portato anche a scelte difficili - dice - come nel caso del trasferimento di 4 medici da Ferentino a Pontecorvo per scongiurare la chiusura del pronto soccorso. Ma sono scelte temporanee, in futuro si provvederà ad una riorganizzazione più efficiente del sistema-Emergenza nel nostro territorio».

Ma. Ce.