Cronaca di Frosinone

Giovedì 21 agosto 2003

Cassino/Il sindaco incontra il manager Asl
Nuovo ospedale pronto a primavera? Crescono i dubbi

di DOMENICO TORTOLANO

«A Mirabella chiederò il rispetto degli impegni assunti dal suo predecessore». Lo afferma il sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli, che nei prossimi giorni incontrerà il commissario straordinario dell'Asl, Carlo Mirabella, per una disamina della sanità sul territorio. Sul tappeto due problemi scottanti, l'adeguamento dell'organico e delle apparecchiature mediche del "Gemma De Bosis" e la consegna nei tempi previsti del nuovo complesso ospedaliero in costruzione in via san Pasquale. «La soluzione dei problemi sanitari - osserva Scittarelli- non può essere ulteriormente rinviata. Mi riferisco al nuovo ospedale e alla realizzazione delle sale operatorie al "De Bosis" e alla copertura dell'organico di medici e infermieri, un problema che sta creando tante polemiche e disagi e disservizi agli utenti». E ieri pomeriggio Mirabella ha compiuto una rapida visita all'ospedale di Cassino incontrando i primari con i quali ha discusso delle carenze da tempo segnalate. Il direttore sanitario Germani per il periodo di agosto, facendo affidamento sul buon senso del personale, ha assicurato la copertura dei servizi in tutti i reparti ma se non arriveranno i rinforzi il disagio potrebbe aumentare.

Sia l'Abate che il sindaco nei giorni scorsi hanno ripetuto, stando alle promesse della dirigenza dell'Asl di Frosinone, che il nuovo ospedale sarà consegnato entro la primavera del prossimo anno. Gli addetti ai lavori, invece, sono scettici e parlano del 2005. Infatti i lavori non starebbero procedendo celermente come sperato ed anzi ci sarebbero ritardi anche per lo spostamento di alcuni servizi tecnici da una palazzina laterale all'ultimo piano dell'edificio. Questo spostamento, secondo i tecnici, potrebbe creare, nel tempo, problemi di staticità. E poi continuano le polemiche sul progetto per la strada di collegamento al nuovo ospedale. A rendere difficile l'esecuzione è la mancanza di spazi per la vicinanza della superstrada e del fiume Rapido che scorre in parallelo. Insomma un ospedale ancora senza strade che non potrà entrare in funzione se prima non verrà realizzato il raccordo con il sistema viario circostante. Il progetto attuale è stato quantificato in circa 2 milioni di euro. Una spesa che andrà ad influire sul costo generale dell'opera finanziata per 50 milioni di euro ed ora lievitata per le varianti apportate in questi anni per i progetti sbagliati.