Cronaca di Frosinone

Mercoledì 10 settembre 2003

Trevi e Filettino
Asl e Parco, siglato l’accordo per l’assistenza agli anziani

di DIANA ISABELLI

La Asl Frosinone si fa più vicina alle esigenze dei cittadini, soprattutto di quelli anziani, che risiedono lontano dai grandi centri ospedalieri della provincia.
Il dirigente dell'azienda sanitaria di Frosinone, Carlo Mirabella, ha infatti siglato un protocollo d'intesa con il commissario straordinario del parco regionale dei monti dei Simbruini, Antonio Abbate, per attivare una rete di assistenza domiciliare, integrata da visite specialistiche, agli anziani di Filettino e Trevi nel Lazio, gli unici comuni dei sette che formano il parco, appartenenti alla provincia di Frosinone. «E' un protocollo in linea con le iniziative socio-sanitarie che già abbiamo attivato in molti comuni», ha detto il manager Mirabella. "Gestire e sostenere l'anziano nel suo paese" è il nome del progetto, ed è attivo già dal 20 agosto. Prevede 100 giorni di sperimentazione e monitoraggio (fino al 30 novembre), durante i quali verranno visitate dai medici gli ultra 65enni (tra Filettino e Trevi nel Lazio, sono circa 700). «L'obiettivo è elevare la qualità della vita degli anziani», spiega il commissario del parco dei Simbruini. L'avvio della sperimentazione richiede 20.000 euro, che il parco dei Simbruini destinerà a finanziare il personale che la Asl sta impegnando al di fuori dell'orario di servizio. «Finora abbiamo esaminato 62 anziani - spiega Luigi Di Cioccio, uno dei tre coordinatori del progetto assieme a Capobianchi e Russo - Vengono divisi in 3 fasce: 65-75 anni, 75-85 e ultra 85enni». Nei locali di entrambi i comuni infatti, tre volte a settimana, è attiva una equipe di base composta da due medici (tra cui un geriatra), e da tre operatori del Cad (centro assistenza domiciliare): un infermiere, un fisioterapista e un assistente sociale. Ogni 15 giorni è attivo anche un centro prelievi. «A fine sperimentazione - continua Di Cioccio - avremo individuato quelle persone che, nell'arco di 4-5 anni potrebbero perdere l'autonomia. Potremo così portare avanti il progetto ed aiutarle». La nuova direttrice Sanitaria, Sandra Spaziani: «Daremo all'anziano l'opportunità di scegliere la tipologia assistenziale (a domicilio o in ospedale) e l'azienda potrà risparmiare denaro».