Cronaca di Frosinone

Mercoledì 17 settembre 2003

Il manager Asl accoglie la proposta dell’onorevole Savo. Il centro si occuperà anche di Parkinson e sclerosi a placche
Alzheimer, una speranza per gli anziani
Aprirà a Veroli il reparto di neurologia vegetativa per le malattie croniche

di MASSIMO CECI

Anche gli anziani della provincia di Frosinone stanno per avere un loro reparto per la cura dell'Alzheimer e del Parkinson. Il senatore Benito Savo e il manager della Asl Carlo Mirabella si sono incontrati una settimana fa e hanno raggiunto un accordo: entro tempi brevi, a Veroli verrà aperto un reparto di Neurologia Degenerativa di alto livello. Il primo in provincia a curare malati all'ultimo stadio per malattie collegate alla vecchiaia, come morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson e sclerosi a placche.
«Lunedì della scorsa settimana ho incontrato Mirabella - spiega Savo - nell'ambito del discorso sulla riqualificazione della spesa sanitaria. Ho voluto sapere il suo giudizio sulla mia proposta della riqualificazione dell'ospedale di Veroli. Il manager la condivide e mi ha promesso che approverà il progetto di realizzare il reparto di Neurologia Degenerativa. Quando? Quando i vertici della sanità regionale riusciranno a racimolare 100 mila euro. Un reparto innovativo e unico in provincia di Frosinone. Intanto, nell'ospedale di Veroli stanno già partendo i lavori di adeguamento».
Il commissario straordinario sta però ancora studiando le carte ed è cauto. L'idea condivisa, tuttavia, prevede la costruzione di un centro di assistenza per malati cronici di primo livello, una Rsa (Residenza sanitaria assistita) che andrebbe ad aggiungersi a quella di Arpino (che occupa al momento 20 letti).
L'operazione-Veroli rientra nell'accordo del 12 settembre 2002 tra la Regione Lazio e la Asl di Frosinone, quando i vertici della sanità regionale e provinciale decisero di ridurre i posti letto ordinari (i ricoveri per malati acuti) trasformandone una parte in letti per riabilitazione, lungodegenza, hospice e Rsa. L'accordo fissava anche i numeri: 50 posti letto per riabilitazione e lungodegenza e 160 di Rsa. Il neo manager Carlo Mirabella non ha perso tempo ed ha approfittato dell'accordo Regione-Provincia per dare una svolta concreta alla politica sanitaria rivolta agli anziani. Una vera e propria rivoluzione se si pensa che le Residenze sanitarie assistite in provincia di Frosinone sono state finora appannaggio quasi esclusivo delle case di cura private. Nove cliniche sono accreditate presso la Regione Lazio per l'assistenza agli anziani: 593 sono i posti messi a disposizione dai privati, 57.722.135 euro le risorse sottratte alle strutture pubbliche.