Una riunione proficua, che servirà sicuramente per cercare di migliorare una situazione, quella delle strutture per portatori di handicap di Sora, che da tempo vive giorni non lieti, tra mancanza di mezzi e ampio bacino di utenza. È quella che si è tenuta ieri mattina presso il comune di Sora tra il responsabile provinciale dell'Asl, Carlo Mirabella, il difensore civico della cittadina, Angelo Carlesimo, ed i responsabili locali dell'”Agendi” e della ”Di. A. PSI. Gra Italiana”, che da tempo gestiscono sul territorio le problematiche connesse al recupero dei portatori di handicap.
La riunione era stata sollecitata dallo stesso Carlesimo, che aveva fatto presente a Mirabella le difficoltà delle strutture «presso le quali opera attualmente il personale dell'Unità territoriale di riabilitazione». Mirabella ha assicurato di «volersi subito attivare al fine di procedere ad una effettiva e piena realizzabilità delle richieste avanzate». Ad iniziare dal «potenziamento delle risorse umane», un problema da risolvere quanto prima con un «allargamento del servizio con personale interno e per concorso». Anche sulla questione delle strutture attualmente insufficienti, il responsabile Asl ha assicurato «i necessari ampliamenti ed una possibile ristrutturazione degli stessi ambienti». Un modo per rendere più funzionale una struttura che attualmente si "spalma" su 27 comuni e che segue circa 150 bambini. Carlesimo ha comunque ricordato che tali miglioramenti «sono stati spesso assicurati, ma in seguito nulla si è visto». Inevitabile dunque affermare, alla fine dell'incontro, che «l'Osservatorio permanente del Diritto Negato vigilerà affinché le promesse vadano a buon fine». Altrimenti, è stata la conclusione, verranno effettuate le «giuste rivendicazioni».

Pa.Car.