Mercoledì 10 settembre 2003
Storace paga i crediti al Casilino e rimette le ali a Ciarrapico

UN COLPO di spugna sul passato e 156 milioni di euro che, dopo otto anni di attesa, si disincagliano e danno ossigeno al Policlinico Casilino. Una vicenda lunga e tortuosa, quella di Giuseppe Ciarrapico che, appianati i debiti, riconquistate le cliniche romane, superati i contenziosi sui finanziamenti, torna in pista. Forte, appunto, dell’ultimo incasso realizzato: un credito di 156 milioni di euro vantato dal Policlinico Casilino nei confronti della Asl Rm/B, una delle più grandi aziende sanitarie della Capitale il cui bilancio è controllato dalla Regione Lazio di Francesco Storace. Una somma che viene da lontano e che compare nella relazione di bilancio del Casilino nel 2001. Cosimo Speziale, direttore della Asl debitrice dei 300 miliardi di vecchie lire, spiega: «C’era un arretrato che decorreva dal 1995 e che, in accordo con la Regione, abbiamo sanato quasi per intero». Il rilancio di Ciarrapico si concretizzerà con la scissione di «Eurosanità» in tre nuovi gruppi. DI