Cronaca di Frosinone

Martedì 14 ottobre 2003
Alatri/La società assumerà i trecento lavoratori in servizio fino a dicembre
Una multiservizi per salvare i posti degli lsu

Il 31 dicembre scade l'ultima proroga per i lavoratori socialmente utili di Alatri, ma Comune e Provincia si muovono per scongiurare trecento licenziamenti. Se il progetto riceverà consensi, si estenderà ai 1400 Lsu ciociari.
L'ipotesi che si sta facendo strada in questi giorni è quella della società multiservizi, a capitale misto pubblico-privato, che potrebbe assumere i lavoratori socialmente utili della nostra provincia e stabilizzarli in lavori di interesse pubblico, come ad esempio la cura dei parcheggi oppure del verde pubblico.
Ieri mattina, presso la sede dell'amministrazione provinciale, si è parlato di questo nell'incontro sul tema, al quale hanno preso parte il segretario generale dell'ente di piazza Gramsci Adriano Marini, il dottor Carlo De Dominicis in rappresentanza della Proteo (la società regionale che dovrebbe confluire nella futura multiservizi), e per il Comune di Alatri l'assessore Riccardo Mattei e il segretario generale comunale Gianni Noce.
L'incontro è servito a individuare il percorso da seguire per arrivare alla costituzione della società multiservizi che dovrà garantire la stabilizzazione del numero più alto possibile di Lpu, dando loro certezza occupazionale attraverso la gestione di servizi pubblici quali i parcheggi, i servizi cimiteriali, la custodia degli immobili pubblici, la gestione del verde pubblico ed altri ancora.
L'incontro era inserito in una serie di consultazioni avviate dalla Provincia per verificare la percorribilità ed il gradimento della soluzione proposta.
«L'appuntamento - ha dichiarato in merito l'assessore comunale di Alatri Riccardo Mattei - è servito per accertare che il metodo individuato sia uno dei più efficaci per centrare l'obiettivo prefissato, vale a dire la stabilizzazione del numero più alto possibile di lavoratori di pubblica utilità. Inoltre - continua l’assessore - l'incontro è servito anche per focalizzare una nuova opportunità che potrebbe portare alla stabilizzazione di un'altra percentuale di Lpu: la gestione dei beni culturali e dei nuovi impianti sportivi che il Comune sta realizzando».

Ma. Ce.