Cronaca di Frosinone

Mercoledì 15 ottobre 2003

LA RISPOSTA
Il manager Asl: «Ecco come stiamo trasformando i servizi sanitari»

di MASSIMO CECI

«L'adeguamento della Asl è un'emergenza che stiamo affrontando tutti i giorni». Con queste parole, il commissario dell'azienda sanitaria di Frosinone, Carlo Mirabella, risponde punto per punto alle accuse avanzate dall'Associazione dei medici dirigenti e dalla Cgil.
1). «Il blocco delle assunzioni non dipende dall'azienda. Non possiamo assumere a tempo indeterminato, però abbiamo rinnovato gli incarichi a 8 mesi scaduti a settembre e ottobre, rinnoveremo quelli che scadranno a novembre e dicembre».
2). «Non esiste il fenomeno dei trasferimenti selvaggi dei medici a Frosinone. C'è carenza di alcune figure professionali, ma ho emanato ordini di servizio per assicurare le emergenze e le urgenze».
3). «Le strutture ospedaliere non sono abbandonate. Oggi l'ospedale di Frosinone è un colabrodo per gli interventi che stiamo effettuando in tutti i reparti. Tra questi spicca il secondo lotto per l'adeguamento dell'ospedale di Ceccano: a novembre aprirà il cantiere».
4). «Sono infondate anche le accuse di trascurare gli investimenti in macchinari e nuove tecnologie: abbiamo acquistato tre ambulanze, stiamo facendo le gare per gli ecografi e per due risonanze magnetiche, la gara completa per gli acceleratori lineari per la radioterapia a Sora».
5). «E' vero che a Frosinone l'Unità di terapia intensiva coronarica è stata accorpata al reparto di Degenza, ma solo momentaneamente per carenza di personale».