Giovedì 9 ottobre 2003
Ospedale di Alatri, Ds all’attacco
L’assessore regionale alla sanità Verzaschi e Pallone prendono le distanze
Sulla ventilata privatizzazione del nosocomio presentata interrogazione da De Angelis e Rodano

SE mai qualcuno avesse avuto dubbi su ciò che pensa la collettività circa una possibile cessione dell’attivita sanitaria ai privati dell’Ospedale di Alatri è stato servito. Tutta Alatri è tappezzata di manifesti che parlano di «pericolo per la garanzia del diritto alla salute dei cittadini» e di «Regione Lazio che vuole continuare a smantellare la sanità pubblica». Il sindaco Morini lancia una campagna di «tutela preventiva» per non far abbassare la guardia sulla vicenda e i cittadini sono pronti ad eclatanti azioni di protesta. Negli ambienti sanitari e politici della provincia non si discute di altro a tal punto che mentre l’assessore regionale alle politiche della sanità parla di «fantasiosa ipotesi circa la possibilità che la gestione delle attività sanitarie dell’ospedale S. Benedetto di Alatri venga ceduta ai privati», i diesse hanno presentato una interrogazione regionale nell’intento di fare chiarezza sulla questione. I consiglieri regionali Francesco De Angelis e Giulia Rodano hanno chiesto al presidente del Consiglio regionale Fazzone, al presidente della Giunta regionale Storace e all’assessore alle politiche per la sanità Verzaschi di sapere: «Come intendano smentire immediatamente le voci sulla privatizzazione dell’ospedale di Alatri rassicurando in questo senso cittadini e operatori e come pensano di intervenire per ricostruire un quadro positivo della sanità in Ciociaria, che sembra crollare sempre più sotto i colpi di uno smantellamento progressivo». «Tutto ciò, proseguono i due esponenti diessini, anche in considerazione che le dichiarazioni rilasciate su questo argomento dal commissario straordinario Mirabella sono tutt’altro che rassicuranti». E il consigliere De Angelis sostiene pure che «non è solamente la stampa a riportare tale sconcertante notizia». L’assessore regionale Iannarilli ricorre ad un comunicato stampa dal tono ironico: «Non esiste nessun progetto di cessione ai privati dell’Ospedale di Alatri nè è in atto una politica di smantellamento del nosocomio alatrense che è al centro invece di un preciso programma di potanziamento. L’amministrazione comunale, dal suo canto, farebbe bene a verificare se è in vendita il Palazzo Municipale a prezzi stracciati!». Intanto il consigliere regionale Alfredo Pallone prende le distanze da quanto da noi riportate nell’articolo di ieri: «Ritengo che sul S. Benedetto già ci sia una forte attenzione e un vasto interesse del mondo politico-amministrativo, tanto da non dover ingenerare ulteriore confusione e disarticolazione».