Giovedì 23 ottobre 2003
Politici e sindacalisti vanno alla ricerca del lavoro che non c’è
Riuscito convegno dello Sdi

di VALENTINO MINGARELLI

IL lavoro? Per il sindaco Marzi non c’è e va cercato nella scelta imprenditoriale, per il presidente Scalia c’è ma non vi sono le giuste professionalità, per lo Sdi semplicemente non c’è e va ricercato in tutti i modi con il contributo di tutti. Per il consigliere comunale dei socialisti, Massimo Calicchia la situazione occupazionale della provincia da difficile sta diventando drammatica, siamo di fatto a livello di guardia e là dove c’è è soltanto precario e se non si interviene in futuro sarà ancora più precario, vivremo di fatto in una giungla. Un’analisi semplice quella del consigliere comunale, al convegno di ieri, che illustra però benissimo la realtà ciociara senza tanti giri di parole. «Dobbiamo rimetterci tutti in discussione, politici imprenditori sindacalisti e quanti operano a vario titolo sul territorio al più presto prima che sia troppo tardi». Un grido d’allarme quello di Calicchia raccolto anche dal segretario provinciale del partito, Vincenzo Pizzutelli che ha assicurato comunque tutto l’impegno del partito sa un problema così sentito. «Quello di oggi – ha detto Pizzutelli – è soltanto il primo incontro, a breve coinvolgeremo sul tema lavoro anche altri importanti interlocutori come i rappresentai degli industriali, la Camera di Commercio e l’Asi». Lo Sdi si conferma quindi partito attivo e puntuale sui grandi temi della società italiana, dopo le iniziative sulla casa e sulla scuola ora è il momento del lavoro e le risposte sono sempre quelle di un partito veramente attento al sociale. Anche il sindaco Marzi concorda con la tesi dello Sdi sul lavoro che manca, ma mentre i socialisti indicano la strada della risoluzione del problema soprattutto nella tutela dei quella dei diritti Marzi indica un altro percorso, quello dell’imprenditoria, «si deve diventare imprenditori» ha detto, concordando in questo con quanto va ripetendo da tempo il presidente del consiglio Berlusconi. Puntuale poi il coro dei sindacati con le critiche al governo di centrodestra in tema di flessibilità, dimenticando però che la maggior parte delle politiche di flessibilità nel Paese sono state introdotte dai vari governi di centrosinistra che si sono succeduti negli ultimi anni.
Un altro merito che va riconosciuto allo Sdi è inoltre quello di aver coinvolto su un tema così importante oltre ai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil anche l’Ugl e il Sincobas.