Cronaca di Frosinone

Giovedì 6 novembre 2003

Frosinone/La selezione è stata effettuata, ma l’azienda sanitaria non approva la delibera per il passaggio di livello
Concorsi interni, diffidata la Asl
Trecento dipendenti amministrativi scrivono a Mirabella, Verzaschi e Storace

di ANTONIO MARIOZZI

Gli impiegati della Asl di Frosinone sono in "rivolta" contro il ritardato inquadramento per il passaggio di qualifica e l'aumento di livello, dopo la selezione svolta lo scorso settembre e dalla quale sono risultati idonei circa trecento lavoratori. L'azienda sanitaria locale, infatti, non ha ancora approvato la relativa deliberata e ora i dipendenti amministrativi sono pronti a dare "battaglia". In cento hanno già deciso di affidare all'avvocato Aldo Schiavi l'incarico di tutelare la loro posizione inviando una diffida alla Asl allo scopo di ottenere il provvedimento che interessa il personale di quattro categorie: da commessi a coadiutori, da coadiutori ad assistenti amministrativi, da assistenti a collaboratori professionali e da quest'ultimi a collaboratori professionali esperti. L'aumento di livello comporta per gli impiegati anche un adeguamento dello stipendio previsto tra i 50 e i 100 euro al mese.
«La Asl di Frosinone - dice un membro del Comitato che sta portando avanti le iniziative di protesta - è l'unica azienda sanitaria del Lazio e una delle poche in Italia a non aver ancora sbloccato una situazione che sta causando parecchio malumore tra i lavoratori. Dopo aver proceduto alla selezione tutto si è improvvisamente arenato e da quaranta giorni siamo in attesa della relativa delibera che non arriva». Ora la "palla" passa dunque all'avvocato Schiavi, chiamato a preparare una diffida che arriverà nei prossimi giorni sul tavolo del commissario straordinario della Asl Carlo Mirabella, del presidente della Regione Francesco Storace e dell'assessore regionale alla Sanità Marco Verzaschi. «Siamo pronti ad andare fino in fondo - aggiungono dal Comitato degli impiegati dell'azienda sanitaria - e, se entro quindici giorni non arriveranno risultati concreti, prenderemo altre iniziative». I dipendenti "ribelli", in caso di mancate risposte, sono intenzionati a organizzare una manifestazione di protesta nella sede della Asl. «Inviterò l'azienda - annuncia l'avvocato Schiavi - ad adottare subito i provvedimenti previsti dal bando di concorso. Se nel giro di due settimane dalla diffida non ci sarà una soluzione, mi vedrò costretto a chiedere al giudice una sentenza sulla vicenda». Ieri pomeriggio, intanto, i dipendenti amministrativi dell'Asl di Frosinone, che lottano per il passaggio di qualifica, si sono ritrovati in un'assemblea dai toni infuocati.