Cronaca di Frosinone

Lunedì 10 novembre 2003
L’Anaao promette un’azione sindacale più incisiva
Riunione oggi all’Ordine dei medici. Domani incontro all’Asl di Cgil-Cisl-Uil sull’art. 12

OGGI e domani sono in calendario due importanti appuntamenti sindacali che possono dare al nuovo direttore generale Carlo Mirabella (nella foto), già alla guida della Asl da tre mesi ma in veste di commissario straordinario, il reale polso della situazione circa lo stato d’animo che esiste tra personale medico e paramedico della azienda sanitaria.
Infatti, per oggi, alle ore 12.30 presso la sede dell’Ordine dei Medici è convocata, su iniziativa dell’Anaao-Assomed che ha ricevuto mandato dall’assemblea degli iscritti, intersindacale provinciale dei medici appartenenti a tutte le associazioni e organizzazioni sindacali mediche. «Tenuto conto della grave situazione in cui versa la sanità provinciale – esordisce la nota del segretario Pietro Garofali – l’assemblea dell’Anaao-Assomed mi ha conferito il mandato di intraprendere tutte le iniziative che si rendono necessarie anche d’intesa con le organizzazioni sindacali mediche, a fronte delle più che evidenti carenze e disfunzioni oltre che ai comportamenti direttamente penalizzanti per i medici di cui è responsabile l’Ausl». La nota conclude fissando l’incontro di oggi «in cui tutti insieme affronteremo le pesanti problematiche di cui sopra e in cui discuteremo circa gli interventi da attivare per un’azione sindacale il più possibile incisiva». Un appuntamento che non lascia dubbi sulle grosse difficoltà in cui si trova il servizio sanitario di questa provincia e di cui più volte il nostro quotidiano si è occupato. Ma dalla riunione potrebbero scaturire anche iniziative vertenziali da parte dei medici che non hanno precedenti nella storia più recente dell’Asl. E su questo anche il «nuovo» direttore generale ha un’occasione immediata per misurarsi e dare quelle risposte che fino ad ora non sono venute. Domani, invece, sono convocati i sindacati del comparto del personale medico. Cgil, Cisl, Uil, Ugl, eccetera, hanno la possibilità di dimostrare di non essere destinati, nella sanità, per lo meno a Frosinone, a recitare un ruolo sempre più marginale e meno importante. L’argomento più rilevante tra quelli in discussione è quello che riguarda le selezioni interne dell’art.12 del Ccnl. Questione, questa, che nei giorni scorsi ha scatenato la protesta spontanea dei 600 amministrativi interessati che si sono costituiti in comitato spontaneo e che stanno per avviare altrettante cause giudiziarie all’Asl che si andranno ad aggiungere alle altre 200 già pendenti. È chiaro che questi sindacati, del tutto spiazzati dall’iniziativa dei dipendenti ormai pronti a cancellarsi dal sindacato e a non partecipare alle elezioni delle R.S.U., stanno rincorrendo gli eventi bloccati dal loro stesso «strano» tentennare. Insomma, tra oggi e domani, si avranno risposte importanti e si vedrà anche se ormai il testimone della rappresentatività della nostra sanità è ormai passato, e non solo idealmente, dalle organizzazioni sindacali confederali a quelle mediche. Sarà possibile appurare anche se i sindacati dei paramedici sono in grado in recuperare un rapporto con il personale o se la delega, ormai, non è altro che un modo per ingrossare i propri bilanci; si potranno verificare le qualità gestionali del dottor Carlo Mirabella, rinfrancato dalla stabilità dell’incarico di direttore appena ricevuto.