Cronaca di Frosinone

Mercoledì 19 novembre 2003
Seconda Asl in rampa di lancio
Necessario il via libera dell’esecutivo regionale per la sua istituzione
CASSINO Per la nuova struttura sanitaria tempo fa furono raccolte oltre cinquemila firme

LA SECONDA Azienda Unità sanitaria locale si farà. Questo è almeno la sensazione dopo che ne se è parlato recentemente ai massimi livelli della maggioranza regionale di centrodestra.
E a battersi come non mai (del resto non è una novità!) per la sua istituzione in tempi ravvicinati è stata l’assessore regionale alle Politiche sociali e per la famiglia, Anna Teresa Formisano, che ha fatto presente l’opportunità di creare il nuovo ente. In effetti, l’avere individuato nella nostra provincia a suo tempo un’unica struttura centrale di gestione delle numerose unità operative su un territorio molto vasto e di quasi mezzo milione di abitanti, non è stata una scelta che alla lunga si è rivelata oculata. Anche se va pure detto che non ci si può attendere miracoli dall’istituzione della seconda Azienda sanitaria nel senso che il miglioramento dell’assistenza sul nostro territorio potrebbe avverarsi ma non è certamente sicuro considerato che non è questione di ambito territoriale quanto di mentalità e di reale volontà tesa, per esempio, a eliminare spese superflue o veri e propri sprechi.
Nodi essenziali specialmente in un periodo, come questo, di vacche magre ma che non sono stati finora affrontati in maniera adeguata per risolverli veramente. Si vorrebbe invece risparmiare in settori particolari, come le spese per il persone, creando ingiustizie e disparità. Comunque sia e salvo verificare futuri risultati positivi per l’assistito, la seconda Azienda unità sanitaria locale della provincia (sic!) è di fatto sulla rampa di lancio.
Se ne è parlato recentemente nell’ambito regionale in occasione della nomina (finalmente: dopo oltre un anno di gestione commissariale straordinaria) del direttore generale dott. Carlo Mirabella.
Secondo notizie filtrate dai soliti canali ufficiosi, la dinamica assessora Anna Teresa Formisano sarebbe riuscita a strappare dal presidente della giunta Francesco Storace la promessa di rimettere in tempi rapidi in movimento il procedimento relativo alla costituzione della seconda Azienda unità sanitaria locale del Frusinate.
Così, dopo la seconda Area Industriale, sta per arrivare anche il... «doppione» nel settore sanitario. Come si sa, nel Cassinate tempo fa hanno raccolto qualcosa come cinquemila firme per procedere alla «fondazione» dell’azienda competente: però è necessaria anche la deliberazione dell’esecutivo regionale al fine di completare l’«iter» che porta al funzionamento di una propria direzione generale. Senza l’assenso dell’esecutivo regionale niente seconda Azienda sanitaria nella nostra provincia.
Un’altra fonte, però, riferisce che dopo aver fatto la promessa il presidente della giunta regionale Francesco Storace sia stato preso da qualche scrupolo e perciò si sia, come dire?, «raffreddato» nel senso che abbia fatto sapere alla dinamica assessora cassinate Anna Teresa Formisano (verso la quale ha grande stima, manifestata pubblicamente più volte) di volerci pensare bene prima di dare il via libera agli uffici regionale per procedere all’istituzione della struttura autonoma da Frosinone. Conoscendo bene il carattere sanguigno della valida rappresentante dell’Udc in giunta, la reazione non deve essere stata di quelle tranquille. Vedrete che, prima o poi, vincerà tutte le resistenze...