Cronaca di Frosinone

Martedì 23 dicembre 2003
LETTERE AI 5.000 DIPENDENTI DELLA ASL
Auguri di Storace in busta-paga. Ed è polemica

Auguri personali all'interno della busta-paga. Una gentilezza natalizia, oppure una inaccettabile intromissione nella privacy? Ed, in ogni caso, fatta con quali soldi? Forse con quelli che devono ancora essere investiti per migliorare le strutture della zona?
Ha suscitato polemiche tra diversi dipendenti dell’Azienda sanitaria locale della provincia di Frosinone la decisione del presidente della Regione Lazio Francesco Storace che qualche giorno fa ha spedito a tutti i dipendenti delle aziende sanitarie regionali, e dunque anche a quelli degli ospedali di Frosinone, una lettera nella quale, dopo il tradizionale " caro collega " faceva gli auguri di buon Natale e buon anno a tutti i lavoratori. Una iniziativa che, però, non ha mancato di creare polemiche. Soprattutto perché il presidente Storace non si è limitato ad un augurio generale, ma ha voluto far inserire la sua missiva augurale all'interno delle buste paga di ogni singolo dipendente.
In provincia di Frosinone, ad esempio, sono circa 5000 i dipendenti dell'Asl. E, dunque, sono 5000 le lettere spedite dalla presidenza della Regione Lazio. Particolarmente calde sono state le polemiche registrate presso l'ospedale Santissima Trinità di Sora dove molti non hanno gradito l'iniziativa, considerandola quantomeno irrispettosa della privacy personale. Tra i più infervorati nelle critiche, il dottor Danilo Spaziani (che è anche dirigente locale di Rifondazione Comunista). «Al di là del ” caro collega ”, che mi pare piuttosto irriguardoso per i veri dottori - sostiene Spaziani - sarebbe stato meglio utilizzare il denaro speso per migliorare le nostre strutture. Ad esempio- ha detto il dottore- per dotarci di quell'eliporto che da tempo aspettiamo. Oppure per potenziare la dotazione organica. O per completare i lavori di sistemazione di alcune delle nostre camere operatorie». Più conciliante, da parte sua, Carlo Mirabella, direttore dell'Asl di Frosinone: «Mi è sembrato un gesto di gentilezza; un po' come se gli Agnelli decidessero di mandare gli auguri ai loro dipendenti. Perché scandalizzarsi?»

P. Carn.