Cronaca di Frosinone

Giovedì 5 febbraio 2004

ATINA
Ospedale, pronto il primo lotto ma aprirà solo fra due mesi

di STEFANO DE ANGELIS

Il primo lotto del nuovo presidio ospedaliero di Atina Inferiore è stato ultimato ma sarà aperto solo tra due mesi, dopo la realizzazione della strada di accesso al nosocomio, del parcheggio e delle barriere di sicurezza nel piazzale antistante la struttura. E tra un anno e mezzo sarà reso funzionale anche il secondo lotto, che ospiterà il reparto di lungo degenza, di riabilitazione nonché il primo Country Hospital della Ciociaria, un mini ospedale gestito da medici di base. Le importanti novità sono state annunciate dal vice sindaco di Atina, Mario Giannandrea, che ha avuto un proficuo colloquio con il manager dell'azienda sanitaria, Carlo Mirabella. «I lavori per la costruzione del primo lotto sono ormai conclusi - ha spiegato Giannandrea -. Avevamo il problema di reperire i fondi per la realizzazione della strada di accesso e di tutto ciò che riguarda la sicurezza all'esterno della struttura. Ma il manager Mirabella ci ha assicurato che il tutto sarà costruito in tempi brevi e che le spese saranno a carico dell'Asl. Di conseguenza la struttura sanitaria, in fase di realizzazione da quasi venti anni, aprirà i battenti nel giro di due o tre mesi. Il primo lotto ospiterà gli uffici amministrativi Asl, i poliambulatori, gli ambulatori specialistici, tra cui quello di veterinaria, il Cup (centro prelievo), il Cim (Centro igiene mentale). In sostanza l'intero apparato amministrativo e medico attualmente sito nell'edificio di Via Dei Sanniti sarà trasferito nella nuova struttura». Poi Giannandrea ha proseguito: «A breve inizieranno i lavori per il completamento del secondo lotto. Una volta ultimato, cioè tra circa un anno e mezzo, vi troveranno posto il reparto di lungo degenza, e come assicurato dal manager Mirabella vi saranno istituiti contestualmente il reparto di riabilitazione e il Country Hospital: in sostanza, come già avviene nei paesi anglosassoni, i medici di base in servizio nella Valle di Comino (tutti hanno già dato parere favorevole al progetto), gestiranno la struttura e potranno seguire giorno e notte i loro pazienti che vi saranno ricoverati». Un'altra aspettativa dei sindaci della zona, tesa al miglioramento della sanità, è l'istituzione del Distretto Sanitario Montano della Valle di Comino.