SORA — In una lettera al direttore generale, al direttore sanitario e al direttore amministrativo dell’Asl, il segretario provinciale della Cisl-Fps di Frosinone segnala la carente situazione igienico-sanitaria in cui versa il presidio ospedaliero di Sora.
«Dopo oltre due mesi dall’insediamento della società Igs, quale aggiudicataria dell’appalto per i servizi di pulizia, la situazione non ha registrato miglioramentI, tranne l’aumento di spesa – scrive Angelo Ricci – Il prontuario allegato alla gara di appalto prevede sistemi di pulizia più approfonditi, meccanizzati, atti a rispondere con maggiore efficienza alle crescenti esigenze del presidio ospedaliero che vede operativi numerosi reparti, tra i quali l’unità di chirurgia oncologica di nuova istituzione, estendendosi così a una superficie globale di oltre 30.000 mq. Il personale (tredici operatori e tre part-time) impiegato dalla ditta di pulizie è assolutamente insufficiente». Inoltre «si ritiene utile ricordare che la pulizia quotidiana di alcuni settori, ripetuta anche per due/tre volte al giorno, aumenta fortemente il carico di lavoro di ciascun addetto con la conseguenza di rendere sia più vistose le carenze oggettive del personale che l’inefficienza qualitativa del servizio ospedaliero e all’utenza. Da parte di quest’ultima si levano costantemente lamentele in ordine alla scarsa igiene presente nei corridoi, nelle stanze e nei bagni. Infine rimane superfluo ricordare che il nosocomio sorano dispone di circa 500 bagni da igienizzare più volte al giorno».
Il sindacalista della Cisl-Fps chiede un immediato intervento delle autorità preposte allo scopo di imporre alla ditta il rispetto del capitolato d’appalto non solo per tutelare l’immagine del nosocomio ma soprattutto per assicurare servizi puliti al personale e ai degenti.

A.G.