Ciociaria Oggi

Frosinone

Giovedì 19 agosto 2004

Servizio "118", la Uil chiede l'intervento del Ministero del Lavoro
"Orari da chiarire"
Disservizi anche nella camera mortuaria e per i buoni pasto

La questione dell'orario del servizio 118 dell'Azienda Usl di Frosinone è arrivata sul tavolo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. In seguito ai numerosi solleciti inoltrati alla stessa Asl, infatti, e visto che nulla é stato risolto, il sindacato UiI FpI chiede un "tempestivo intervento del servizio ispettivo della Direzione provinciale del Lavoro per verificare e sanzionare eventuali violazioni delle vigenti norme contrattuali e di legge".
Il problema sollevato dai sindacati è quello della turnazione di 12 ore continuative sulle 24 ore giornaliere abbinata ad un servizio di pronta disponibilità che non consentirebbe neanche Ia corretta fruizione dei riposi settimanali.
"Questa turnazione - scrive Ia UiI - sarebbe stata adottata sulla scorta di una a nostro parere, errata interpretazione dell'art. 26 comma 3, lettera e) del ccnl del comparto sanità che prevede il prolungamento dell'orario di lavoro fino alle dodici ore, in caso di inderogabili ed eccezionali esigenze di servizio. In realtà Ia norma contrattuale è stata adottata per tutelare il lavoratore intendendo garantire allo stesso una durata della prestazione non superiore alle dodici ore continuative per consentirgli adeguati periodi di riposo tra i turni per il necessario recupero psicofisico.
Sempre Ia Uil FpI, inoltre, segnala altri due problemi in ambito sanitario.
Il primo è la pulizia della camera mortuaria dell'ospedale di Frosinone, dove sono in corso dei lavori di manutenzione. "Nonostante le segnalazioni degli addetti Ia ditta appaltatrice - scrive il sindacato al direttore amministrativo e a quello sanitario, pur avendo ultimato i lavori riguardanti Ia pavimentazione, non ha ancora provveduto alla pulizia della stessa, arrecando notevole disagio all'utenza. Si precisa a tal proposito che per pulizia del pavimento, non è sufficiente il semplice "olio di gomito" ma è necessaria una speciale apparecchiatura. Si invitano pertanto i responsabili a provvedere immediatamente".
Disservizi anche nell'erogazione dei buoni pasto, per i quali sono stati accumulati sensibili ritardi. Dal mese di marzo, infatti, sembra che non si provveda alla distribuzione degli stessi.