Frosinone

Venerdì 13 agosto 2004
Il direttore della Asl accusato di poca trasperenza
Sanità, i sindacati chiedono lumi
Invito rivolto a Carlo Mirabella che evita il confronto

La sanità a Frosinone continua ad infiammare gli animi, soprattutto quelli dei sindacalisti e del personale ospedaliero.
Sono perplessi i responsabili del settore sanità della Uil, viste le notizie che stanno apprendendo in questi giorni dalla carta stampata. A quanto pare, una fantomatica deroga concessa dalla Regione Lazio, consentirebbe l'assunzione a tempo determinato di circa centotrenta fra dirigenti medici ed altre figure professionali di cui settanta, entro la fine di agosto, dovrebbero completare l'organico del nosocomio di Cassino.
In realtà, afferma La Uil, ben altri scenari erano stati dipinti dal direttore generale nella riunione con le organizzazioni sindacali, tenutasi lunedì scorso.
In quella occasione il manager aveva dichiarato che, per pagare gli arretrati del Ccnl, era in attesa del nulla osta e di un finanziamento ad hoc da parte della Regione Lazio. Oltre ad aver perso l'occasione di dare la comunicazione del potenziamento dell'organico, il manager, secondo La Uil, ha dimostrato ancora una volta quanta sia la considerazione per le organizzazioni sindacali.
Queste ultime si chiedono, inoltre, se il dott. Carlo Mirabella sia al corrente dello scompiglio creato fra il personale, gli amministratori di quei comuni che fanno capo ai restanti tre poli ospedalieri o fra gli operatori dei "118".
Vari e gravi, hanno voluto ricordare i sindacati, sono i disagi all'ordine del giorno sia per gli altri poli ospedalieri ciociari che per il personale del pronto soccorso: basti pensare che queste persone per poter usufruire del periodo minimo di ferie estive, hanno dovuto assoggettarsi a turni massacranti di dodici ore continuative.
Nella riunione di lunedì il direttore generale avrebbe perso un'altra occasione: quella di illustrare, almeno a grandi linee, Ia rivoluzione delle nomine per gli incarichi dirigenziali di responsabilità del quali i sindacati sono in attesa di conoscere i dettagli per esprimere il loro giudizio.
In conclusione, al manager della Azienda sanitaria locale di Frosinone che, alla concertazione con le organizzazioni sindacali e ad una seria programmazione degli interventi, preferisce gli annunci ad effetto e le repliche a mezzo stampa - dicono - consigliamo un ferragosto di riflessione per affrontare un autunno che, permanendo siffatti atteggiamenti, si preannuncia sicuramente ricco di conflitti sindacali e sociali".