Cronaca di Frosinone

Venerdì 6 agosto 2004

Il tribunale civile sbarca su Internet
Con una smart-card i legali potranno consultare le cause senza andare in cancelleria

di FRANCESCO RIDOLFI

Lo studio dell’avvocato si trasferisce sulla spiaggia. Con i nuovi kit sarà possibile consultare fascicoli e chiedere informazioni su cause e udienze collegandosi via Internet con un portatile, magari sorseggiando una bibita sotto l’ombrellone. Il tribunale civile di Frosinone sbarca in rete e da settembre le file in cancelleria saranno solo un ricordo (continueranno ad essere una realtà, invece, per chi fa penale). La parola magica è ”smart-card”, una scheda magnetica che, inserita nell’apposito lettore collegato al computer, abilita il legale di turno ad accedere ai dati che lo riguardano. Questo non significa che gli avvocati potranno ficcare il naso ovunque, ma che ognuno potrà consultare le cause che lo riguardano e quelle in cui dovrà costituirsi.
«A luglio abbiamo deliberato l’acquisto dei kit, ne abbiamo presi circa duecento, per iniziare - spiega Vincenzo Galassi, segretario dell’Ordine degli avvocati del capoluogo ciociaro - e a settembre partirà la rivoluzione. Distribuiremo i lettori e le smart-card ai colleghi che ne faranno richiesta, ovviamente a prezzo di costo. Poi, una volta attivato il kit, i colleghi potranno consultare dal proprio computer tutto il contenzioso civile: quali sono le cause iscritte al ruolo, se il giudice ha emesso sentenza, se ha sciolto una riserva, se la controparte si è costituita in giudizio, ha presentato eccezioni e così via. Il bello è che saranno on-line tutti i tribunali del distretto di Roma. Quindi non solo non sarà più necessario andare in cancelleria a Frosinone, ma dal nostro computer potremo consultare le cause pendenti a Roma, Rieti, Civitavecchia e così via. E non è ancora tutto: sarà possibile accedere anche ai dati della Corte D’Appello della Capitale. E’ un progetto che ha curato l’avvocato Andrea Todini».
Il tribunale civile di Frosinone è già informatizzato (mentre il penale lavora ancora sul cartaceo, ma i dati sono più sensibili) quindi la rivoluzione consiste nel riversare tutti questi dati sul server di Roma. In pratica la notte i dati vengono ”succhiati” dalle sedi distaccate e la mattina è possibile leggere i dati aggiornati. Questo finchè Frosinone non avrà un server tutto suo e l’Ordine degli avvocati si sta attrezzando a riguardo. Il server della Capitale avrà anche un sistema di sicurezza che registrerà tutti gli accessi dei vari legali che, comunque, saranno identificati tramite una password.
L’iniziativa è partita da una convenzione che i Tribunali di Roma e Milano hanno stipulato con le Poste. Sono stati già acquistati dei kit al prezzo di cento euro l’uno. Appena la società fornitrice è stata in grado di armonizzare i dati con quelli degli altri tribunali, anche Frosinone è saltato sul carro dell’innovazione. Sono state acquistate circa duecento smart-card al prezzo (inferiore a quello dei tribunali maggiori) di circa 35 euro l’una. Ora a settembre finiranno negli studi dei primi avvocati che ne faranno richiesta (i legali in provincia sono circa settecento). Se le richieste saranno molte l’ordine provvederà ad acquistarne altre.
L’informatica e Internet, quindi, hanno scalzato definitivamente i vecchi fascicoli impolverati. I contatti con la cancelleria si faranno sempre più sporadici: per fare una copia, tutto il resto si potrà fare anche dalla spiaggia, sperando che a settembre il tempo tenga.