Cronaca di Frosinone

Domenica 8 agosto 2004
DENUNCIA
Utenza e personale Asl "condannati"
Disservizio denunciato dalla Uil, sul "118", per turni di lavoro in tutte le postazioni ciociare

Sui turni di servizio del personale nelle postazioni del "118" Asl Frosinone, dura nota della Uil con Giulio Rossi del settore sanità, rivolta al direttore Sandra Spaziani, al responsabile Dea, Antonio De Santis, a Carlo Mirabella direttore generale e al prefetto Aurelio Cozzani. Persiste in tutta la sua drammaticità il problema dei turni di lavoro - scrive il sindacalista - prima di aggiungere che a nulla sono valse richieste, diffide, appelli, articoli di stampa.
Non sono state fornite nemmeno spiegazioni razionali "per la cervellotica disposizione assunta dagli organi aziendali: turni di dodici ore vengono adottati anche in postazioni dove non risultano carenze di personale, ma, al contrario (incredibile eppur vero!), ci sarebbero addirittura degli esuberi. Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, ribadiamo, con forza, la nostra condanna per questi assurdi comportamenti che si ritorcono a danno dell'utenza e del personale, non solo del "118", ma di tutta l'Azienda, tra i peggio trattati e pagati dell'intero servizio sanitario nazionale".
Giulio Rossi della Uil-Fpl si augura, comunque, che questo fenomeno "da alcuni definito di "moderna schiavitù", serva a far cambiare l'atteggiamento della cittadinanza e dei lavoratori nei confronti dei nostri politici, colpevoli di aver individuato, nel tempo, dei manager sempre meno capaci e sensibili alle esigenze e alle necessità della provincia di Frosinone".
Intervento duro senza dubbio, ma quando alle esigenze di chi è costretto a ricorrere alla struttura sanitaria pubblica si risponde in maniera non adeguata e, peggio ancora, si mette il personale di un servizio delicato come il "118" nelle condizioni di precarietà denunciate dal sindacato, c'é davvero di che preoccuparsi. Quanto meno sarebbe bene organizzarsi meglio o rispondere alle Organizzazioni sindacali in tempi e modo validi a fare chiarezza sul problema.