Cronaca di Frosinone

Mercoledì 11 agosto 2004
FROSINONE – Sanità e caldo: binomio polemico.

di FRANCA ROMA

Il periodo estivo, complici le ferie, è come sempre un duro banco di prova per l’utenza e per il personale sanitario. Il rapporto tra prestazioni richieste ed erogate diventa infatti inversamente proporzionale, poiché all’impennata dei malori estivi corrisponde generalmente il razionamento del personale. Negli ultimi giorni si sono susseguite una serie di segnalazioni di disservizi da parte delle associazioni sindacali di categoria, in merito al mancato rispetto di alcune norme contrattuali e all’insufficienza di personale in diversi reparti ospedalieri; ha suscitato apprensione anche la segnalazione di Giulio Rossi, del settore sanità Uil, che ha denunciato disfunzioni nei turni di lavoro nelle postazioni ciociare del 118, dove il personale sarebbe impegnato in turni massacranti di 12 ore. Per placare le roventi polemiche è intervenuto il direttore generale della Asl, Carlo Mirabella: «In merito alle presunte disfunzioni organizzative del 118 e dei servizi di emergenza dei presidi ospedalieri della nostra provincia – ha dichiarato – mi corre l’obbligo di assicurare che l’Ausl di Frosinone ha potenziato, per il mese di agosto, tutti i servizi legati all’emergenza, ricorrendo anche all’acquisto di prestazioni da parte dei medici di pronto soccorso e degli anestesisti nei casi di turni scoperti. I turni degli infermieri del 118 sono stati articolati nelle 12 ore, limitatamente al mese di agosto, per assicurare la continuità di servizio e, contemporaneamente, permettere al personale di usufruire dei periodi di ferie previsti dalla legge». Piccata la risposta di Mirabella alle dichiarazioni del segretario della Cgil Fp, Della Rosa, sulla mancata richiesta di deroghe al blocco delle assunzioni da parte dell’Azienda: «La Regione Lazio –ha replicato il direttore sanitario – su mia richiesta ha concesso in questi giorni le deroghe per l’assunzione in ruolo di 131 dirigenti medici e di altre figure professionali. Invece, per quanto riguarda il rilievo rivoltomi dal sindacalista di incapacità gestionale ed irresponsabilità, faccio notare che saranno gli organi istituzionali che mi hanno nominato a verificare il mio operato».