Ciociaria Oggi

Frosinone

Mercoledì 1° settembre 2004

Sollecitato il Prefetto
"Turni massacranti"
La Uil difende il personale del 118

"Turni massacranti per il personale del "118". Continua la protesta della Uil di Frosinone, che sollecita ad intervenire il Prefetto di Frosinone, Aurelio Cozzani e l'Assessore regionale alla Sanità, Marco Verzaschi.
"Nonostante il ricorso al Prefetto e al servizio ispettivo del ministero del Lavoro, continua la massacrante turnazione imposta dalla Asl di Frosinone al personale del 118 ed anzi se ne prospetta il prolungamento per tutto il mese di settembre - scrive Giulio Rossi, responsabile del settore Sanità della Uil
- L'unico riscontro fornito dall'amministrazione indica il ricorso alla turnazione come atto necessario a cause dello stato di sofferenza del servizio, segnalato dal direttore dell'unità operativa del 118, De Santis".
Ma la Uil non ci sta e ribatte:
"Non si comprende Ia grave carenza di personale infermieristico, considerato che l'amministrazione ha autorizzato un centinaio di provvedimenti di mobilità extra aziendale ed ha espletato l'unico concorso proprio grazie alle carenze di organico del dipartimento di emergenza, approvato dalla regione con delibera del 22 giugno 1999. Dei 705 posti previsti nella dotazione organica del dipartimento, più  di 500 riguardano il sistema di emergenza",
E ancora: "per gli autisti di ambulanza, l'Asl, attingendo alla graduatoria di un concorso espletato dall'ex Usl di Sora, aveva praticamente provveduto a completare l'organico. Ciò nonostante diverse postazioni continuano a registrare carenze".
La Uil torna poi sull'assunzione dei barellieri: "E' noto che l'assunzione effettuata due anni fa copriva appena Ia metà del fabbisogno previsto in pianta organica. Dobbiamo rilevare però che anche in questo caso non è stato rispettato il criterio della provenienza dai rispettivi centri per l'impiego creando carenze in alcune postazioni ed esuberi in altre, nonostante le sedi di assegnazione fossero indicate nei provvedimenti di assunzione".
Il sindacato chiede, infine:
"Quanti degli infermieri assunti sono stati effettivamente utilizzati per il 118? Quanti autisti di ambulanza vengono utilizzati in mansioni diverse? Per quale motivo non è stato rispettato il criterio dettato della provenienza dai rispettivi centri per l'impiego per l'assegnazione dei barellieri alle varie postazioni?".