Cronaca di Frosinone

Martedì 5 ottobre 2004

Di Stefano: scongiurerò un altro caso eliporto
Il consigliere regionale è tornato a occuparsi di ortopedia chiedendo tempi certi

SORA – Il consigliere regionale dell’Udc, Enzo Di Stefano, torna sulla paventata chiusura di Ortopedia al Ss. Trinità. Sulla quale il manager dell’Asl, Carlo Mirabella, non solo ha smentito ma ha annunciato la volontà di trovare una soluzione per rimediare all’attuale carenza di ortopedici. Evidentemente l’esponente politico non si è accontentato: tanto è vero che ieri è intervenuto un’altra volta affermando, tra l’altro, che non consentirà «un nuovo caso eliporto»: «pretendo risposte certe e impegni precisi in tempi brevi». «Le difficoltà operative del reparto di ortopedia, legate principalmente alle carenze di organico – dichiara Di Stefano – debbono essere superate in fretta. Non possiamo continuare ad assistere impotenti alla lenta agonia di un reparto che, per la sua importanza e per l’elevato numero di prestazioni quotidianamente erogate, deve essere messo nelle condizioni di poter funzionare al meglio. L’Asl deve recuperare le risorse umane e le professionalità sufficienti a coprire i vuoti di organico sia per poter rispondere in tempi adeguati alle esigenze degli utenti che, sempre più numerosi, si rivolgono alla struttura, sia anche per alleviare i disagi del personale in servizio che, con abnegazione e responsabilità, sostiene ritmi di lavoro frenetici». «Sono fermamente intenzionato – ribadisce – a scongiurare che ortopedia diventi un nuovo emblematico caso della lentezza con cui finora l’Azienda ha proceduto nelle questioni che riguardano la sanità di Sora. Vorrei infatti ricordare ai funzionari di via Fabi che, nonostante ci sia la disponibilità di fondi e nonostante il progetto esecutivo sia stato approvato, non sono stati ancora appaltati i lavori per il completamento dell’eliporto. Quali sono mai, mi chiedo, gli insormontabili ostacoli che si frappongono alla realizzazione dell’intervento?».