Cronaca di Frosinone

Mercoledì 23 febbraio 2005

FERENTINO
Fisioterapiste malate, pazienti costretti a rivolgersi dai privati

Disagi per i disabili di Ferentino e delle zone limitrofe che, da qualche mese, non possono usufruire del servizio di fisioterapia riabilitativa ex Utr (unità territoriale riabilitativa) nel presidio sanitario del centro ernico. Le due fisioterapiste in dotazione al presidio ferentinate, inviate dalla Asl, sono entrambe in malattia: una dopo un infortunio sul lavoro e l’altra per un problema al ginocchio. E’ così che da Natale i disabili che usufruivano del servizio, una ventina circa, sono stati costretti a rivolgersi a strutture private a pagamento. «E’ una situazione paradossale. I nostri figli non possono fare fisioterapia da tre mesi. La Asl ci ha detto che non è possibile sostituire le fisioterapiste perché non hanno nessuno in graduatoria da inviare a Ferentino. Già viviamo con il problema dell’handicap in casa difficile da superare ora ci ostacolano non facendoci usufruire dei servizi essenziali alla vita dei nostri figli», tuona Maurizio, uno dei genitori di ragazzi con handicap. «I disagi esistono. Due fisioterapiste sono in malattia, ma in questi giorni una è tornata a lavoro. Il fatto della mancanza di fisioterapiste in graduatoria per sostituire le assenti è vero. Però abbiamo sopperito a questo problema procedendo ad un concorso per tecnici neuropsichiatrici. Sono figure professionali migliori dei fisioterapisti. Appena sarà possibile ne invieremo uno a Ferentino - ha dichiarato il manager della Asl, Carlo Mirabella - E poi la Regione ha approvato la riconversione di 12 posti letto da Rsa a lungodegenza. Ora si tratta solo di espletare le ultime pratiche burocratiche, poi ci sarà il via ai lavori. I tempi saranno brevi».