Cronaca di Frosinone

Mercoledì 23 febbraio 2005

Vaccino inefficace paziente cita la Asl

di DIANA ISABELLI

“I vaccini non sono stati sempre efficaci, quest’anno, perché non comprendono tutti i ceppi influenzali che si stanno diffondendo – spiega il presidente dell’ordine provinciale dei medici, Fabrizio Cristofari - Probabilmente l’isolamento dei virus è stato troppo precoce. Il clima freddo ne ha accelerato la propagazione. E poi si sono già presentati, con un anticipo di due mesi, anche i “rotavirus”, che invece erano attesi per aprile-maggio. Sono forme parainfluenzali non coperte dal vaccino, che attaccano l’intestino e lo stomaco. Comunque – conclude Cristofari - i pazienti non hanno riportato gravi complicanze”.
E c’è anche chi, presa l’influenza dopo essersi iniettato il vaccino, è stato licenziato dal lavoro e vuole ora citare in giudizio la Asl per ottenere il risarcimento. Luca (nome di fantasia) è di Alatri ma lavora in provincia di Roma. Il suo lavoro è fatto di consegne: non rendersi disponibile per parecchi giorni significa essere messo da parte. Per questo, ogni anno si fa vaccinare contro l’influenza, ma quest’anno gli è andata male. “Ho preso lo stesso il virus e ho perso il lavoro – racconta – Altri operai mi hanno scavalcato e io mi sono trovato da parte. Non sono un dipendente, non posso reagire contro il mio fornitore. Sono uscito dal giro e nessuno mi fa più rientrare. Così mi sono rivolto al mio legale di fiducia per aprire un giudizio di risarcimento danni contro la Asl. Non sono giovanissimo, mi debbono ripagare il lavoro perso per colpa di un vaccino che su di me non ha funzionato”.
“I bambini ammalati sono stati il doppio dello scorso anno – osserva il primario del reparto di Pediatria dell’ospedale di Alatri, Virginio Bonanni – C’è stata una grande morbilità, soprattutto tra i più piccoli”. “Si lavora a ritmo serrato – aggiunge il pediatra di Frosinone, Gianfranco Tanzi – Si tratta di una delle epidemie più virulente degli ultimi anni. C’è stato anche un papà che, per la prima volta, a 25 anni, ha preso l’influenza. Anche perché, passata la febbre, unita a bronchite o anche broncopolmonite, si può presentare il virus che attacca l’apparato gastrointestinale. Alcuni bambini sono malati da settimane. Alcune famiglie, addirittura, hanno padri, madri e figli tutti a letto”.