Frosinone

Sabato 7 maggio 2005
Il segretario responsabile Matassa avverte: "Troppe esternazioni a giornali e istituzioni"
Lotte intestine alla Uil-Fpl
Rossi e Paolucci: "Criticato il nostro eccessivo attivismo

Con un atto che non ha eguali nella storia della Uil Sanità, oggi F.P.L., essendosi federata da più di tre anni con il settore degli Enti Locali, il segretario provinciale responsabile, Alberto Matassa, 67enne, ex dipendente della Asl di Frosinone, in pensione dallo scorso primo aprile, con una nota datata 2 maggio, diffida Giulio Rossi, componente della segreteria provinciale, Pasquale Paolucci e Fernando D’Agostini, rappresentanti della Rsu, dal continuare ad intraprendere iniziative unilaterali consistenti, a suo dire, nell’invio di “esternazioni” ai giornali e di “note” alle istituzioni. La convinzione di Matassa è che la rappresentatività verso l’esterno è propria del Segretario provinciale responsabile o di chi da lui delegato e che l’anarchia e la confusione non giovino a nessuno. La minaccia esplicita è che se gli interessati continueranno ad agire in questo modo si vedrà costretto ad adottare i provvedimenti del caso. La diffida è stata inviata, per conoscenza, al segretario generale, Carlo Fiordaliso ed al segretario responsabile regionale, Sandro Biserna. Abbiamo ascoltato alcuni degli interessati, i quali hanno espresso «vivo stupore per quanto accaduto, soprattutto considerato il fatto che le note alle istituzioni o le esternazioni ai giornali, cui Matassa probabilmente si riferisce non sarebbero altro che segnalazioni di disfunzioni o problemi, sollecitati dagli stessi iscritti, o resoconti di riunioni
alle quali abbiamo partecipato assumendo i consueti ruoli di veri protagonisti, nella tutela degli interessi dei lavoratori, come è nello spirito e nella tradizione della Uil, che, non a caso, è il sindacato più rappresentativo sia all’interno della Asl che dell'Ares 118 di Frosinone. Immaginiamo tuttavia che il nostro attivismo abbia messo in cattiva luce l’immobilismo dei vertici della nostra associazione che ormai da alcuni mesi sembra attraversare una profonda crisi di identità, dovuta alla forse troppo grande crescita di consensi cui non ha fatto seguito un rinnovamento del modello organizzativo, agli egoismi di chi non si rende conto di aver fatto ormai il suo tempo e probabilmente alle mire ed alle ambizioni personali di qualche subdolo arrivista, in previsione del prossimo congresso provinciale.
 

 

Davide Della Rosa, Angelo Ricci e Alberto Matassa

Cgil, Cisl e Uil sciivono a Mirabelia
tCi ~Davide Della Rosa~, Cisl (Angelo Ricci), Uil
1segreartgi
~Alberto Matassaj scrivono al direttore generale della< Asl.
Mirabella e al presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
deWAzietida per chiedere la revoca delle deliberazioni: ti. 548
del 22/0412005 ‘affidamento incarico rapporti enti non profit
(direzione géneralej’, r~. 559 del 22/04/2005 ‘indizione avviso
ùflerno per l’incarico ‘Ufficio coòrdinainei3to delle professioni
sanitarie {direzione sanitaria).